29/12/07

Solennità di Maria Madre di Dio ( 1 gennaio 2008)

Auguri a tutti gli Amici del blog di S. Maria..


Amici, abbiamo raggiunto i 1000 visitatori

Sono felice come potete vedere che il nostro blog parrocchiale ha raggiunto i 1000 visitatori, naturalmente 1000 volte è stata vista la pagina, ma la gente può essere sempre la solita, ovvero forse, una 50 di persone. Grazie a tutti.
Continuiamo così amici...Ciao

26/12/07

Natale con Sant' Agostino


"Ecco che Dio si è fatto uomo per rivelarsi all'uomo, in modo che lo

potesse vedere e seguire. E se Dio si è fatto uomo per te, uomo ti devi
credere davvero cosa grande; ma ti devi abbassare per poter salire,
perché anche Dio si è fatto uomo abbassandosi. Attàccati alla medicina
che ti cura, imia chi si è fatto tuo maestro, riconosci il tuo Signore,
abbraccia in lui il fratello, riconosci il tuo Dio" (Agostino, discorso
380, 1-2).

Nel tessuto delle ore e dei nostri giorni Dio prepara sempre la sua
novità. Il Figlio di Dio che si fa carne rivela il volto del Padre ed
indica la nostra vocazione umana: l'adozione a figli di Dio.
Recuperiamo lo stupore e la meraviglia come atteggiamento di fondo per
un dono così sublime che ci è comunicato per mezzo del santo Natale.

Con l'augurio di ogni bene,
p. Pasquale Cormio osa

23/12/07

L'ANGOLO DELLA POESIA


NATALE 1990

Che è Natale, si sente e si vede in ogni dove;
ma abbiamo preparato bene il nostro cuore?
E' ancora fredda e buia capanna,
o con amorosa preparazione
abbiamo già acceso luci, sentimenti, calore?

Gesù e Maria sono pronti ad entrare nella "stalla",
sorprendiamoli con una fervorosità tale,
da trasformarci completamente questo Natale
e la gioia che ne scaturirà,
serva a contagiare uno a uno tutta l'umanità!!!!!


NATALE 1991

Sto preparando una culla nel mio cuore,
perchè presto nascerà mio Fratello e Signore.
Una culla foderata de tenerezza e bontà,
perchè Lui viene a salvare tutta l'umanità.
Piccolo grande Bambino mio,
insieme agli angeli voglio osannarti anch'io.
E come Maria e Giuseppe nella capanna,
voglio cantarti anch'io ninna-nanna.
Ma non voglio tenerti nascosto, mio tesoro,
a tutti i fratelli voglio portarti in dono.
Perciò, su, vieni.....non tardare,
così la festa potrà iniziare.
La mensa imbandita non sarà,
non ci saranno doni, pacchi, golosità.
Al tuo "sbocciare" nulla mancherà,
mio pane, mia sorgente, mio amore, mia eredità!
E se già all'orizzonte una croce appare,
nulla temo, mi voglio alla Tua aggiogare.
Io so che dall'alto della croce regnerai
e a chi ti avrà seguito un posto assegnerai.
Vieni Gesù non tardare,
la culla è pronta, perchè per me ogni dì è Natale!!!!!!!!

Mostra di ( alcuni presepi), nel chiostro conventuale







Tanti Auguri di Buon Natale dal gruppo "Giovani" della Parrocchia

Auguri di Buon Natale dal gruppo " Giovanissimi" di S. Maria

22/12/07

Presepe Parrocchiale 2007




Anche quest' anno grazie alla preziosa collaborazione degli amici del Rione di S. Maria in Selva, si è ideato il presepe, che come sempre affascina grandi e piccini.

20/12/07

Idee per il regalo di Natale




Pedalando per le strade della capitale più di una volta lo sguardo mi si è fermato sulla pubblicità di una catena di grandi magazzini; le immagini che raffigurano persone in atteggiamenti affettuosi sono accompagnate da uno slogan che suona più o meno così: “il valore di un regalo è più grande del suo prezzo”.
Da buon genovese, ingiustamente accusato di “eccessiva parsimonia nello spendere” confusa con una “oculata saggezza nell’uso dei soldi”, ho iniziato a pensare, stimolato dalla necessità di fare qualche regalo nell’imminenza del Natale; ho pensato che oggi, nel nostro mondo, c’è una cosa preziosissima, da regalare, considerata da tutti di grande valore, che viene gestita con attenzione: questa cosa è il tempo. Non è una novità. Un antico adagio dice che “il tempo è denaro”. Se è vera questa equivalenza fra tempo e denaro, allora possiamo provare a trovare alcuni modi per fare dei regali “temporali”. Fra le altre cose mi sembra che il modo di spendere il proprio tempo sia qualificante per la persona, dica molto di chi siamo.
Un primo regalo, grande, (costo orario consigliato 1 ora), può essere quello di una visita a chi soffre o è solo; nella scala del mio caseggiato, in un ricovero per anziani, in ospedale, un mio amico o compagno di studio magari sta attraversando un momento difficile e gradirebbe molto una nostrea visita; da soli o, meglio ancora, in coppia; magari anche in gruppo tentando di coinvolgere qualche amico bagnarsi la mano nell’acqua benedetta e fare un segno nel ricordo del nostro battesimo (durata consigliata pochi secondi).
Un altro regalo serio e interessante può essere quello di regalare a chi ne ha bisogno, una preghiera, un rosario o un po’ di Adorazione Eucaristica (costo orario consigliato mezz’ora). Si tratta di infilarsi in una chiesa, fare un segno di croce ben fatto (costo temporale 4 secondi; contare mentalmenete), cercare la lampada rossa che indica la presenza reale di Gesù nell’Eucaristia, salutarlo con una genuflessione ben fatta (costo temporale consigliato: 3 secondi: contare mentalmente).
Un terzo regalo me lo ha fatto venire in mente un vescovo. Istruzioni per l’acquisto: accendere il computer, avviare un browser internet, andare sui blogs più frequentati o su altri spazi e scrivere un augurio natalizio ricordando che Dio è amore per tutti, che Gesù di Nazareth 2000 anni fa è nato, è morto, è risorto ed è il Figlio di Dio (costo orario minimo 20 minuti.) Questo sarebbe un regalo di verità per molti. Dopo i blogs anonimi qualcuno potrebbe trovare coraggio e cominciare a scrivere sui settimanali cattolici o sui quotidiani cittadini, negli spazi per le lettere al direttore.
Un regalo invece lo vorrei chiedere ai personaggi importanti della nostra Italia. Mi è venuto in mente mentre ho partecipato al minuto di silenzio, fatto all’inizio della partita Fiorentina – Inter di qualche settimana fa, nel ricordo della scomparsa della moglie di Prandelli, l’allenatore della squadra gigliata; in quel minuto spero che i credenti, calciatori e tifosi, abbiano pregato!
Ho notato che molti sportivi entrano in campo facendo un segno di croce. A loro, agli attori della TV e del cinema, ai ministri e agli onorevoli, agli industriali ed ai giornalisti, a chi ha avuto la gioia e il merito di diventare famoso ed ha ricevuto il dono della Fede chiedo il regalo di partecipare alla S. Messa nella propria parrocchia, anche se piccola, con tutti gli altri fratelli “meno famosi” agli occhi degli uomini, a confessarsi e a fare la S. Comunione come tutti gli altri; molti già lo fanno…Sarebbe un grande dono per voi stessi e per tutti, un incoraggiamento! Non costa nulla in denaro, 1 ora in termini di tempo.
Tanti altri regali ho in mente. Non li scrivo, li lascio alla vostra fantasia. Ho già speso forse troppo tempo… Un caro augurio per un Santo Natale.
Don Nicolò Anselmi
don.nico@libero.it

17/12/07

Storia e origini della Festa di Natale...


Verso l’anno 336 abbiamo notizia di una festa del natale a Roma, dove veniva celebrata il 25 Dicembre. Da S. Agostino veniamo a sapere che anche in Africa, pressappoco allo stesso tempo, si celebrava in uguale data il natale. Verso la fine del IV sec. la festa é ormai stabilita nel Nord Italia ed é considerata tra le grandi solennitá; cosí anche in Spagna. Nello stesso periodo, come apprendiamo da un discorso di S. Giovanni Crisostomo, pure ad Antiochia si celebrava il natale il 25 dicembre come festa venuta da Roma, ma distinta dall’epifania, celebrata il 6 gennaio. Al sorgere della celebrazione del natale hanno contribuito cause diverse. Il 25 dicembre, evidentemente, non é la data storica della nascita di Gesú, ma é stata scelta nel tentativo, da parte della chiesa di Roma, di soppiantare la festa pagana del “Natalis (solis) invicti”. Il culto del sole era molto in voga in quel periodo di decadente paganesimo e al solstizio d’inverno avvenivano solenni celebrazioni. Per allontanare i fedeli da queste feste idolatriche, la chiesa ha richiamato i cristiani a considerare la nascita di Cristo, vera luce che illumina ogni uomo. Le grandi eresie cristologiche dei secc. IV e V e la celebrazione dei quattro concili ecumenici di Nicea, Efeso, Calcedonia e Costantinopoli, hanno fatto del natale, soprattutto per opera di S. Leone Magno, l’occasione per affermare l’autentica fede nel mistero dell’incarnazione.

GLI AUGURI DI CHARLES DICKENS
“Pensate alle gioie presenti – ognuno ne ha tante – non alle disgrazie passate – tutti ne hanno qualcuna. Riempite di nuovo il bicchiere con volto radioso e cuore pago. Mi ci gioco la testa che il vostro sará un Natale allegro e un anno nuovo felice” (da Un canto di Natale di Charles Dickens).

16/12/07

Buon Natale a tutto il mondo da tutti noi...

A metà strada tra il senso del Natale e il senso della vita.


Ritorna Natale. Un altro anno che passa e se ne va. Ognuno è, a modo suo, un po’ più grande o un po’ più vecchio, un po’ più felice o un po’ più triste... chissà... Ritorna Natale con le sue luci colorate che una volta avevano il senso di ricordare la luce della Stella improvvisa e cometa sopra Betlemme mentre, allo stesso modo di tutti, nasceva un Bambino che sarebbe stato uomo come nessuno. Oggi le luci, dimenticati i cieli di Betlemme (che per altro continuano a splendere dei riflessi delle bombe lanciate qua e là da qualcuno che si crede padrone del mondo), ci diamo allo shopping, alla rincorsa dei regali a poco prezzo e alla compilazione della lista di cibi e invitati per Natale, Santo Stefano e Capodanno... In questo clima miscredente e materialista quale augurio possiamo scambiarci? Prendo in prestito le parole degli angeli: “Vi annuncio una grande gioia!”. Questo giorno di Natale, anche se rischia di splendere davanti ai nostri occhi solo con le sue luci troppo finte e la neve spray, è giorno di gioia. Proviamo, insieme magari, a spegnere i neon ad intermittenza e a sentire, piuttosto, l’intermittenza fedele e profonda del nostro cuore che continua a battere... Questa è la vita! Una vita che abbiamo ricevuto dalle mani di Dio in persona! Una vita così bella e preziosa che ad un certo punto Dio stesso ha deciso di farne esperienza! Tutto ciò che viviamo - storia e incontri, amicizie e speranze, mani che cercano calore e pane, occhi che inseguono gocce di felicità e cuori che la sfiorano, la felicità, magari per un istante - ma quanto è vero, quell’istante! - è molto di più di quanto possiamo comprare e vendere... A Natale, quest’anno, chiediamoci di essere veri e cercare l’essenziale: la vita ci è data per cercare d’essere felici - ora, ma anche per sempre - e per aiutare la felicità degli altri a costruirsi. Dio per aiutare la nostra felicità si è fatto uomo... Sarebbe bello che ciascuno potesse dire di aver fatto qualcosa per aiutare la felicità di qualcun altro. È solo così che il Natale continua: Dio che continua a passare nel mondo attraverso le nostre mani... e donare gioia. Buon Natale.


Sorella Rossana Ferrari

08/12/07

Nella nostra Parrocchia ,la statua della Madonna di Lourdes













L’11 febbraio 2008 la Chiesa celebrerà il 150° anniversario della prima apparizione della Vergine Maria alla piccola Bernardette di Lourdes. La nostra parrocchia ha vissuto questo momento di fede accogliendo per tre giorni una copia della statua della Madonna di Lourdes e le reliquie di Santa Bernardette.E' stato un momento di grazia, offerto a ciascuno di noi per ricentrare la nostra fede sull’essenziale, chiedendo a Lei, Madre del Signore, di condurci all’incontro con Cristo suo Figlio e nostro Salvatore. Abbiamo vissuto insieme questi giorni, sentendoci particolarmente uniti ai nostri malati e a quanti ogni anno frequentano il santuario di Lourdes.Numerosa è stata la partecipazione da parte dei fedeli.Il giorno dell' Immacolata è stato in mezzo a noi il Priore della Comunità Agostiniana di Santo Spirito in Firenze: P. Massimo Giustozzo. Un ringraziamento particolare ai coniugi Andrea e Anna, per aver portato la statua in mezzo a noi.

07/12/07

Momento di preghiera con i giovani della Diocesi








Giovedi' 6 dicembre 2007, nella nostra parrocchia si è svolto alle ore 21.00 un momento di preghiera con i giovani della diocesi, presieduto dal vescovo Mons. Giovanni De Vivo, dal tema: " Beata colei che ha creduto", numerosa è stata la partecipazione. La preghiera suddivisa in tre momenti prima fuori della chiesa (ascolto), inteso come apertura alla risposta, il secondo momento in chiesa (focalizzazione sulla Parola di Dio),il terzo momento nel chiostro(servizio)condivisione di una gioia hanno contribuito a trasmettere ad ognuno dei presenti la missione come primo annuncio. La missione viene vissuta come una "gioiosa comunicazione della bellezza di una scoperta che si vuole condividere con tuttii" (Educare i giovani alla fede, IV).Preziosa è stata la presenza della statua della Madonna di Lourdes tra noi.

03/12/07

il Coro Parrocchiale di S. Maria


Caro amico o amica della parrocchia di S. Maria in Selva, tutte le domeniche vieni alla Messa delle 10,30 e apprezzi la musica e i canti che eseguiamo? E magari ti piace anche cantare o suoni uno strumento? Oppure, pensi che si potrebbe fare di più e meglio per animare la Santa Messa? Sicuramente hai ragione! Ma allora perchè non vieni a darci una mano? Noi abbiamo veramente tanto bisogno di te, del tuo aiuto. E poi la tua compagnia ci sarà certamente molto gradita! Ma cosa aspetti?
Ogni venerdi' alle ore 21,00 ci incontriamo nei locali della parrocchia, per le prove.
Ti aspettiamo!

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S. Maria in Selva