29/04/08

10 - 11 Maggio 2008 Tornano i TITERES





Non vi chiediamo la solita mano, ci basta un dito
Sabato 10 e Domenica 11 Maggio, i giovani della Parrocchia allestiranno il banchetto a sostegno dei progetti per l' infanzia legati ai TITERES.
I coloratissimi Titeres sono marionette d' artigianato peruviano che si infilano al dito per far sorridere i bambini e gli adulti. Graziosi animali o personaggi fantastici, i burattini fatti di lana sono tanti e tutti diversi.
L' associazione Apurimac ha scelto le allegre marionette per sostenere i progetti dedicati all' infanzia nei Paesi del Sud del mondo, al fianco dei missionari agostiniani. I Titeres sono giocattoli "poveri" ma, con loro, i bambini del DSud e del Nord sono uniti nella fantasia per inventare storie e avventure sempre nuove.
Amici, sono i piccoli gesti, a fare grande l' anima e, in questa convinzione auguriamo a tutti buon Titeres week-end!
www.titeres.it - www.apurimac.it

28 Aprile... Festa di Santa Gianna Beretta Molla



24/04/08

Ostensione San Pio





SANTO DELLA GENTE» - Nell'omelia il cardinale Saraiva Martins ha definito Padre Pio «santo della gente» e «padre fecondo di anime». «Avvicinarci, conoscere meglio Padre Pio, diventato ormai il santo della gente, che ora sarà ancora più accessibile, mediante la nuova sistemazione del suo corpo, richiede da parte nostra l'umiltà di riconoscere il mistero. Lui stesso aveva detto di sé, scrivendo il 15 agosto 1916 al suo direttore spirituale e confidente, padre Agostino: "Che dirvi di me? Sono un mistero a me stesso"». «Noi oggi veneriamo il suo corpo, inaugurando un periodo particolarmente intenso di pellegrinaggio - ha aggiunto il cardinale. Questo corpo è qui, ma Padre Pio non è soltanto un cadavere: infatti egli, che è vissuto in piena unione con Gesù crocifisso, vive adesso nella definitiva comunione con Gesù risorto. E le reliquie sono l'annunzio della nuova creatura che sorgerà in comunione con il Risorto».

23/04/08

CANTIAMO UN CANTO NUOVO






Ė stata una vera e propria fortuna partecipare al meeting formativo nazionale "CREATIVEMENTI" svoltosi ad Arezzo dal 18 al 20 aprile 2008. E’ stato un evento speciale di tre giornate focalizzate sulla creatività educativa. L’organizzazione e stata curata dal Gruppo CREATIV, una realtà che opera da 15 anni nel campo della formazione di animatori, educatori, catechisti e insegnanti. Siamo tornate con lo zaino carico di nuove idee e tanto entusiasmo. Tanti sono stati i momenti di condivisione, confronto e approfondimento che ci sono serviti a capire che c’è la necessità di mettere in discussione il nostro operato. Spesso usiamo un linguaggio troppo nozionistico e schematico che molte volte allontana. Non diamo sufficiente spazio ai sentimenti e alle emozioni del singolo. Ė necessario invece, partire proprio dai bisogni dei ragazzi, creando così un’alleanza educativa molto forte che porterà il giovane, il ragazzo ad essere protagonista. In questo modo gli sarà più facile vivere lo spirito di gruppo e il senso di appartenenza. Allo stesso tempo per gli educatori e gli animatori sarà possibile intervenire con efficacia e costruire relazioni significative con i ragazzi coinvolti nelle proprie esperienze. Dobbiamo aprire il cuore e la mente a nuovi dialoghi educativi con sempre rinnovato entusiasmo.

Siamo tornate da questa esperienza convinte che questa sia la strada da percorrere…confortate soprattutto dal messaggio che ci ha lasciato il vescovo della diocesi di Arezzo durante l’omelia della messa di domenica, alla quale hanno partecipato più di 450 giovani uniti da una forte passione educativa…

“…quando vi ho visto ieri sera davanti alla cattedrale, mi sono riempito di gioia…mi è sembrato che anche la vecchia cattedrale sussultasse alla presenza di tanti giovani, presenza che si è tradotta in preghiera. Questa è un’occasione propizia per riaffermare il valore della fede…questa chiesa giovane la vorrei vedere sempre…siete il popolo chiamato da Dio, la stirpe eletta per formare un unico edificio spirituale uniti a Cristo…prima pietra angolare ("La pietra che i costruttori hanno scartato è diventata testata d'angolo, dal Signore è stato fatto questo ed è mirabile agli occhi nostri" (Mt. 21, 42, da Sai 117 [118], 22-23)... In questa società di gente arrabbiata, scontenta… in questo contesto di tenebre, trasmesso anche attraverso i mass media, i ragazzi non ne possono più… voi avete il compito di proclamare la gioia, testimoniare l’amore di un Dio che è vicino. Al centro del nostro annuncio mettete Gesù Cristo e cantate un canto nuovo !!! Ecco la vostra missione…trasmettere e comunicare la fede… stringetevi a Cristo…la via, la verità, la vita… scegliete il meglio e non vendete la vostra libertà a nessuno se non a Cristo…chi vede Cristo, vede il Padre…stringetevi a Lui… perché Lui vi ha scelto come luogo in cui abitare !!!


























Ringraziamo tutti, in particolar modo il nostro parroco Padre Giuseppe, Elisa, Chantal e tutti gli animatori del CREATIV

ANNA E SABRINA

13/04/08

MEDITANDO CON S. AGOSTINO!



Ecco la gioia dell'Alleluia

Ecco la letizia, fratelli miei: letizia nella vostra assemplea, letizia nei salmi e negli inni, letizia alla memoria della passione e della resurrezione di Cristo, letizia nella speranza della vita futura.
Se ciò che speriamo produce tanta letizia, che sarà quando possederemo questo?
Ecco che in questi giorni nei quali ascoltiamo l'Alleluya, lo spirito in certo modo si muta.
Non ci sembra di gustare un non so che di quella città superna?
Se questi giorni ci procurano tanta letizia, quale sarà in quel giorno di cui è detto: (Mt 25, 34) quando i santi saranno radunati insieme;
quando là si incontreranno quanti non si conobbero; là dove si riconosceranno quanti si conobbero; là dove un amico non perirà e il nemico non sarà temuto??
Infatti, ecco diciamo: Alleluya; è bello, è lieto. è pieno di gioia, di giocondità, di soavità.
(Agostino d'Ippona, sermone 229/B,2)

01/04/08

Non abbiate paura...


di suor Manuela Robazza


No, non abbiamo paura Giovanni Paolo!
Ce l’hai insegnato tu!
Non abbiamo paura perché portiamo stretti in cuore i tuoi sguardi, le tue parole, la tua amicizia.
Non abbiamo paura di spalancare il nostro cuore a Cristo, perché tu ci hai aiutato a capire come: lo abbiamo visto in te.
Non abbiamo paura di affrontare con audacia e passione l’avventura della vita, perché il ricordo della tua forza e del tuo entusiasmo sono più vivi che mai dentro di noi.
Non abbiamo paura di amare con radicalità e fedeltà, perché così tu ci hai amati.
Non abbiamo paura neppure della sofferenza, della fatica e della croce, perché abbiamo visto in te come si vive la croce con Gesù.
E non abbiamo paura di credere nella risurrezione: con Cristo anche tu sei risorto (Col. 3,1) e con Lui sei presente accanto a noi in ogni istante. Per sempre.
No, non abbiamo paura!

Cliccare La Data Evidenziata

S. Maria in Selva