30/10/08

Meditando con S.Agostino!


Siamo alle soglie di due feste molti importanti per noi cristiani: la festa di tutti i Santi e la commemorazione dei fedeli defunti. Un bellissimo brano di S.Agostino ci aiuterà ad avvicinarci sia agli uni , che agli altri, e ci sarà di conforto!

Come il cervo anela alle sorgenti delle acque, così l'anima mia anela a Te, o Dio.
Ha sete l'anima mia del Dio vivo. Quando verrò e mi presenterò al volto del mio Dio?
O fonte di vita, vena d'acqua viva, quando verrò dalla terra deserta, senza strade e senz'acque,
alle acque della tua dolcezza, per vedere la tua potenza e la tua gloria e saziare con le acque della tua misericordia...la mia sete?
Ho sete, Signore sorgente di vita; dissetami. Ho sete del Dio vivo. Quando verrò e starò, Signore, davanti al tuo volto? Vedrò mai quel giorno di felicità e di gioia, quel giorno fatto dal Signore, perchè esultiamo e ci rallegriamo in esso? O giorno chiaro che non conosci sera, giorno che non ha tramonto, nel quale udrò la voce di lode, la voce di esultanza e di magnificenza:...Entra nella gioia del Signore tuo Dio...... entra nella gioia senza tristezza, contiene l'eterna letizia, dove sarà ogni bene e nessun male, dove sarà tutto ciò che vuoi e nulla di ciò che non vuoi, dove sarà gioia piena,
dolce, amabile, sempre memorabile,dove non ci sarà nessun nemico che ti faccia del male, nè alcuna lusinga, ma somma e certa sicurezza, e sicura tranquillità e tranquilla serenità, e gioconda felicità e felice eternità ed eterna beatitudine e beata Trinità e unità della Trinità, e divinità dell'unità e della deità beata visione, visione che è il gaudio del mio Signore.
O gioia somma....gioia che supera ogni gioia, quando entrerò in te per vedere il mio Signore che in te abita?....
Aspettiamo il Salvatore, Signore Gesù Cristo, il quale trasformerà il corpo della nostra umiltà e lo configurerà al corpo del suo splendore.
Aspettiamo il Signore quando tornerà dalle nozze perchè ci introduca in pace alle sue nozze.
Vieni Signore Gesù, non tardare. Vieni Signore Gesù, a visitarci in pace, vieni, Salvatore nostro, vieni, desiderato da tutte le genti. Mostraci la tua faccia e saremo salvi!!!!!

Sete di Dio- Libro dei soliloqui dell'anima con Dio.- XXXV

20/10/08

Giovanissimi all' ALLELUJA!!! - Tutti insieme domenica 19 ottobre


Ed eccoci tutti insieme tornare felicemente alla nostra amata Villa Alleluja! Che bello poter calpestare di nuovo quella terra che da tanti anni segna settimane indimenticabili della nostra vita!

Domenica 19 ottobre siamo partiti felicemente per Femminamorta, ritrovo fissato per le ore 9.30. Non appena arrivati è stato inevitabile tirare un sospiro di felicità e respirare quella fresca aria, osservando la villa con il piazzale interamente ricoperto dalle foglie dei castagni attorno, che non hanno tardato a dare i loro frutti. Calda accoglienza da Leo e le animatrici Anna e Sabrina, con la importantissima presenza delle amate cuoche Anna e Tecla.
Senza un attimo di esitazione, tutti a raccogliere le castagne nel bosco, fra saluti, risate, abbracci. Inevitabile la presenza dei Giovani della Parrocchia, sempre presenti e attivi, pieni di idee e fedeli al nostro "mitico" Leo.


La mattinata è volata soave fra divertimenti e chiacchierate e foto.
Immancabile un breve ma significativo momento di preghiera tutti riuniti nel bosco, alla presenza del Crocifisso, posto su un telo bianco , che abbiamo segnato con olio, simbolo del Crisma che abbiamo ricevuto nel Battesimo e nella Cresima e che ci ha resi tutti figli di Dio, ora cresciuti e prossimi ad evangelizzare il mondo.
La giornata si è conclusa nella nostra Parrocchia con la S. Messa presieduta dal nostro amatissimo P. Giuseppe.

19/10/08

I Giovanissimi della Parrocchia tornano a Villa ALLELUIA








Meditando con S. Agostino.


Oggi, domenica 29° del ciclo A, ci presenta il Vangelo di Matteo 22, 15-16 dove si trova inserita la famosa frase di Gesù come risposta ai farisei che lo volevano cogliere in fallo : Rendete dunque a Cesare quello che è di Cesare e a Dio quello che è di Dio.

Di questo episodio S. Agostino dice:
Come Cesare cerca la propria immagine su una moneta, così Dio cerca la propria nella tua anima. Il Salvatore dice: Rendi a Cesare quello che è di Cesare. Cosa vuole da te Cesare? La sua immagine. Che cosa vuole da te il Signore? La sua immagine. Ma l'immagine di Cesare è scolpita su una moneta, mantre l'immagine di Dio è dentro di te. Se la perdita di una moneta ti rattrista, perchè hai perso l'immagine di Cesare, a maggior ragione non dovrebbe farti piangere l'aver disprezzato l'immagine di Dio che è in te?

(Sermone 24)

12/10/08

Meditando con S. Agostino !


Aiutami , Signore, a togliere di mezzo le vane e cattive scuse e fà che venga alla cena che mi deve nutrire interiormente. Non mi trattenga altezzosità de superbia: no,non mi renda la suberbia altezzoso; neppure mi arresti curiosità illecita, allontanandomi da te; non mi impedisca il diletto carnale de gustare il diletto spirituale.
Fà che io mi accosti e mi impingui! E chi venne al tuo banchetto, se non i mendichi, i deboli, gli zoppi, i ciechi? Non vennero invece i ricchi, i sani, coloro che si credevano di camminare bene e di avere vista acuta: uomini molto presuntuosi di sè e quindi tanto più miserabili quanto più superbi!
Mi accosterò quale mendico, perchè mi inviti tu che da ricco ti sei fatto povero per me, affinchè la tua povertà arricchisse la mia mendicità. Mi accosterò come debole, perchè non hanno bisogno del medico i sani ma gl'infermi. Mi accosterò come storpio e ti dirò: reggi tu i miei passi nei tuoi pensieri. Mi accosterò quale cieco e ti dirò: illumina i miei occhi, affinchè io non dorma il sonno di morte.

S.Agostino, sermone 112,8

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S. Maria in Selva