23/11/10

JMJ MADRID 2011


Parrocchia di S. Maria in Selva – Borgo a Buggiano
Moving to Madrid – JMJ 2011
In vista della Giornata Mondiale della Gioventù che si terrà a Madrid, Spagna, dal 15 al 22 agosto 2011, la nostra parrocchia organizza il pellegrinaggio.
Requisito indispensabile: essere giovani, di età compresa tra i 16 e 40 anni.
La Provincia Agostiniana d’ Italia, in collaborazione con la sorella spagnola, offre alloggio e prima colazione gratuite per i pellegrini che si recheranno con gruppo agostiniani.
Il nostro Gruppo Giovani, promotore dell’ evento in Santa Maria, presa visione di tutte le possibili opzioni e secondo le decisioni presa dalla Consulta Giovanile Diocesana,parteciperà all' incontro organizzato dal Papa, e si muoverà nel seguente modo:
• Accolta la proposta degli spagnoli, l’ alloggio sarà presso i conventi agostiniani di Madrid S. Agostino
• Viene scelta la opzione A2 del pacchetto GMG visibile sul sito web ufficiale
• Il viaggio sarà in aereo, con la compagnia Ryanair
• Si prevede la partenza 1 giorno prima dell’ inizio della settimana
• Il gruppo seguirà gli eventi agostiniani proposti sul luogo
Per ulteriori informazioni, rivolgersi a P. Nilo Ingente presso l’ ufficio parrocchiale.

19/11/10

Preghiere: Santo Rosario, Angelus, Preghiere a S. Rita, Preghiera per la guarigione Fisica, Abbandono, Guarigione Interiore. Padre Dammi Gesù

O Dio, vieni a salvarmi.

Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, ora e sempre, nei secoli dei secoli. Amen.

Recita del Padre Nostro (prima di ogni decina) Padre nostro, che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimet­ti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debi­tori, e non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male. Amen.

Recita delle dieci Ave Maria

Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te. Tu sei benedetta fra le donne e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù. Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori, adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.

Recita del Gloria (al termine di ogni decina) Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. Come era nel principio, ora e sempre, nei secoli dei seco­li. Amen.

Giaculatoria (a seguire)

Gesù mio, perdona le nostre colpe, preservaci dal fuoco dell'inferno, porta in cielo tutte le anime, specialmente le più bisognose della tua misericordia.

Recita della Salve Regina (al termine delle cinque decine)

Salve, o Regina, Madre di misericordia. Vita, dolcezza e speranza nostra, salve. A te ricorriamo, esuli figli di Eva; a te sospiriamo gementi e piangenti in questa valle di lacri­me. Orsù, dunque, avvocata nostra, rivolgi a noi gli occhi tuoi misericordiosi. E mostraci, dopo questo esilio, Gesù, il frutto benedetto del tuo seno. O clemente, o pia, o dolce Vergine Maria.

Preghiera secondo le intenzioni del Santo Padre, il Papa

(a seguire)

Si recita un Padre nostro, un'Ave Maria e un Gloria al Padre

MISTERI GAUDIOSI (Lunedì e Sabato)

1° mistero: Maria risponde "sì" all'angelo che le propone di diventare la madre di Gesù.

2° mistero: Maria fa visita a Elisabetta e rende lode a Dio con il "Magnificat".

3° mistero: Maria da alla luce Gesù l'atteso delle genti/ il Figlio di Dio, il nostro Salvatore.

mistero: Maria presenta Gesù al Tempio di Ge­rusalemme. Simeone riconosce in lui il Messia.

5° mistero: Maria ritrova Gesù al tempio e custodi­sce nel cuore il mistero di questo evento.

MISTERI DELLA LUCE (Giovedì)

1° Mistero: Battesimo di Gesù, In quei giorni Gesù venne da Nazaret di Galilea e fu battezzato nel

Giordano da Giovanni . (Mc 1,9)

2° Mistero: Nozze di Cana, Tre giorni dopo, ci fu uno sposalizio a Cana di Galilea e c’era la madre

di Gesù. (GV 2,1)

3° Mistero: Proclamazione del Regno di Dio, Gesù si recò nella Galilea predicando il vangelo di

Dio e diceva: “il tempo di Dio è vicino convertitevi e credete al vangelo”. (Mc 1,14-15)

4° Mistero: Trasfigurazione, dopo sei giorni, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni e lì

porto sopra un monte alto, in un luogo appartato, loro soli. Si trasfigurò davanti a loro e

le sue vesti divennero splendente, bianchissime. (Mc 9, 2-3)

5° Mistero: Istituzione dell’Eucaristia, mentre mangiavano, prese il pane … dicendo:” Prendete,

questo è il mio corpo”. Poi prese il calice … e disse: “Questo è il mio sangue”. (Mc

14,22-24)

MISTERI DOLOROSI (Martedì e Domenica)

1° mistero: Gesù, nel Getsemani, prega e suda san­gue, ma si affida al volere del Padre.

2° mistero: Gesù viene legato alla colonna e flagel­lato, anche se ritenuto innocente.

3° mistero: Gesù viene incoronato di spine e scher­nito dai soldati.

4° mistero: Gesù, condannato a morte, sale la via del Calvario portando la croce.

5° mistero: Gesù muore in croce per la salvezza dell'umanità.

MISTERI GLORIOSI (Mercoledì e Domenica)

1° mistero: Gesù, tre giorni dopo la morte, risorge e appare ai discepoli.

2° mistero: Gesù, compiuta la sua missione terrena, sale al cielo dove ci attende tutti.

3° mistero: Lo Spirito Santo, promesso da Gesù, scende sugli apostoli riuniti con Maria.

4° mistero: Terminata la sua vita. Maria viene as­sunta in cielo.

5° mistero: Maria, madre di Gesù e degli uomini, viene incoronata dal Padre, Regina del cielo e della terra.

Salve, Regina, madre di misericordia, vita, dolcezza e speranza nostra, salve. A tè ricorriamo, esuli figli di Èva; a tè sospiriamo, gementi e piangenti in que­sta valle di lacrime. Orsù dunque, avvocata nostra, rivolgi a noi quegli occhi tuoi misericordiosi. E mo­straci, dopo questo esilio, Gesù, il frutto benedetto del tuo seno. O clemente, o pia, o dolce Vergine Maria.

LITANIE DELLA

BEATA VERGINE

Signore, pietà Signore, pietà

Cristo, pietà Cristo, pietà

Signore, pietà Signore, pietà

Cristo, ascoltaci Cristo, ascoltaci

Cristo,esaudiscici Cristo, esaudiscici

O Dio, Padre celeste abbi pietà di noi

O Dio, Figlio Redentore Del mondo abbi pietà di noi

O Dio, Spirito Santo abbi pietà di noi

Santa Trinità, unico Dio abbi pietà di noi

Santa Maria prega per noi

Santa Madre di Dio prega per noi

Santa Vergine delle vergini

Madre di Cristo

Madre della Chiesa

Madre della grazia divina

Madre purissima

Madre castissima

Madre sempre vergine

Madre senza colpa

Madre amabile

Madre ammirabile

Madre del buon consiglio

Madre del Creatore

Madre del Salvatore

Vergine prudentissima

Vergine degna di onore

Vergine degna di ogni lode

Vergine potente

Vergine clemente

Vergine fedele

Modello di santità

Sede della sapienza

Causa della nostra gioia

Tempio dello Spirito Santo

Tempio di gloria

Modello di vera pietà

Rosa mistica

Gloria della stirpe di Davide

Splendore di grazia

Arca dell'alleanza

Porta del cielo

Stella del mattino

Salute degli infermi

Rifugio dei peccatori

Consolatrice degli afflitti

Aiuto dei Cristiani

Regina degli Angeli

Regina dei Patriarchi

Regina dei Profeti

Regina degli Apostoli

Regina dei Martiri

Regina dei Confessori della fede

Regina delle Vergini

Regina di tutti i Santi

Regina concepita senza peccato

Regina assunta in cielo

Regina del Santo Rosario

Regina della pace

Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, perdonaci, o Signore

Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, esaudiscici, o Signore.

Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi, o Signore.

V. Prega per noi, santa Ma­dre di Dio.

R. E saremo fatti degni delle promesse di Cristo

PREGHIAMO

Signore Iddio, concedi a noi, tuoi servi, una continua salute di corpo e di spirito; e per l'intercessione gloriosa di Maria, sempre vergine, li­beraci dai mali della vita pre­sente e donaci il gaudio dei beni eterni. Per Cristo nostro Signore. Amen.

O Sacro Convito in cui Cristo il nostro Cibo si perpetua memoriale nella sua pasqua, l'anima nostra sia colmata di grazia ci hai dato il pegno della gloria futura.

V. Ci hai dato il pane disceso dal cielo.

R .Che porta in sé ogni dolcezza.

Preghiamo

Signore Gesù Cristo che nel mirabile sacramento dell'Eucaristia ci hai lasciato il memoriale della tua pasqua, fa che adoriamo con viva fede il santo mistero del tuo corpo e del tuo sangue per sentire sempre in noi i benefici della tua redenzione Tu che vivi regni nei secoli dei secoli. Amen.

V. L'Angelo del Signore portò l'annuncio a Maria.

R. Ed ella concepì per opera dello Spirito Santo.

Ave, Maria...

V. Ecco l'ancella del Signore.

R. Sia fatto di me secondo la tua parola.

Ave, Maria...

V. II Verbo si è fatto carne.

R. E abitò fra noi.

Ave, Maria...

V. Prega per noi. Santa Madre di Dio.

R. E saremo degni delle promesse di Cristo.

Preghiamo

Infondi nel nostro spirito la tua grazia, o Padre; Tu, che nell'annunzio dell'angelo ci hai rivelato l'incarnazione del tuo Figlio, per la sua passione e la sua croce, con l'intercessione della beata Vergine Maria, guidaci alla gloria della risurrezione. Per Cristo nostro Signore.

REGINA DEI CIELI

Regina dei deli, rallegrati, alleluia!

Cristo, che hai portato nel grembo, alleluia!

È risorto, come aveva promesso, alleluia!

Prega il Signore per noi, alleluia!

Rallegrati, Vergine Maria, alleluia!

Il Signore è veramente risorto, alleluia!

Preghiamo.

O Dio, che nella gloriosa risurrezione del tuo Figlio hai ridonato la gioia al mondo intero, per intercessione di Maria Vergine concedi a noi di godere la gioia senza fine della vita eterna. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Sia lodato e ringraziato ogni momento

il Santissimo e Divinissimo Sacramento.

O dolce cuore del mio Gesù fa che Ti ami sempre più.

O dolce cuore di Maria intercede per la salvezza dell’anima mia.

Dio sia benedetto.

Benedetto il suo santo nome.

Benedetto Gesù Cristo, vero Dio e vero uomo.

Benedetto il nome di Gesù.

Benedetto il suo sacratissimo Cuore.

Benedetto il suo preziosissimo Sangue.

Benedetto Gesù nel santissimo Sacramento dell'altare.

Benedetto lo Spirito Santo Paraclito.

Benedetta la gran Madre di Dio, Maria santissima.

Benedetta la sua santa e immacolata Concezione.

Benedetta la sua gloriosa Assunzione.

Benedetto il nome di Maria, Vergine e Madre.

Benedetto san Giuseppe, suo castissimo sposo.

Benedetto Dio nei suoi Angeli e nei suoi Santi.

PREGHIERE A S. RITA

Sotto il peso del dolore, a te, cara S.Rita, io ricorro fiducioso di essere esaudito. Libera, ti prego, il mio povero cuore dalle angustie che l'opprimono e ridona la calma al mio spirito, ricolmo di affanni. Tu che fosti prescelta da Dio per avvocata dei casi più disperati, impetrami la grazia che ardentemente ti chiedo di guarire i miei mali.

Se sono di ostacolo, al compimento dei miei desideri, le mie colpe, ottienimi da Dio la grazia del ravvedimento e del perdono mediante una sincera confessione. Non permettere che più a lungo io sparga lacrime di amarezza. O santa della spina e della rosa, premia la mia grande speranza in te, e dovunque farò conoscere le grandi tue misericordie verso gli animi afflitti. O Sposa di Gesù Crocifisso,aiutami a ben vivere e a ben morire. Santa Rita da Cascia, modello delle spose, delle madri di famiglia e delle religiose, io ricorro alla tua intercessione nei momenti più difficili della mia vita. Tu sai come spesso la tristezza mi opprime, perché non so trovare la via di uscita in tante situazioni dolorose. Ottienimi dal Signore le grazie di cui ho bisogno, e specialmente la serena fiducia in Dio la calma intcriore. Fa che io possa imitare la tua dolce mansuetudine, la tua fortezza delle prove e la tua eroica carità. Fa che le mie sofferenze possano giovare a tutti i miei cari e che tutti possiamo essere salvi per l'eternità. Amen

Preghiera per La guarigione fisica

Signore Gesù, credo che sei vivo e risorto. Credo che sei presente realmente nel santissimo Sacramento dell'altare e in ciascuno di noi che crediamo in te. Ti lodo e ti adoro. Ti rendo grazie. Signore, per essere venuto da me, come pane vivo disceso dal cielo. Tu sei la pienezza della vita. Tu sei la resurrezione e la vita. Tu, Signore, sei la salute dei malati. Oggi ti voglio presentare tutti i miei mali, perché tu sei uguale ieri, oggi e sempre e mi raggiungi dove mi trovo. Tu sei l'eterno presente e mi conosci. Signore, ti chiedo d'aver compassione di me. Visitami per il tuo vangelo, affinché tutti riconoscano che sei vivo, nella tua Chiesa, oggi. Si rinnovi la mia fede e la mia fiducia in te: te ne supplico. Gesù. Abbi compassione delle sofferenze del mio corpo, del mio cuore e della mia anima, Abbi compassione di me. Signore, benedicimi e fa che possa riacquistare la salute. Cresca la mia fede e mi apra alle meraviglie del tuo amore, perché sia testimone della tua potenza e della tua compassione. Te lo chiedo. Gesù, per le tue sante piaghe per la tua santa croce e per il tuo preziosissimo sangue. Guariscimi, Signore. Guariscimi nel corpo, guariscimi nel cuore, guariscimi nell'anima. Dammi la vita, la vita in abbondanza. Te lo chiedo per l'intercessione di Maria tua madre, la Vergine dei dolori, che era presente, ai piedi della tua croce e che ci hai dato per madre. Tu ci hai rivelato d'aver preso su di te i nostri dolori e per le tue sante piaghe siamo stati guariti. Oggi, Signore, ti presento con fede tutti i miei mali e ti chiedo di guarirmi completamente Ti chiedo, per la gloria del Padre del ciclo, di guarire anche i malati della mia famiglia e i miei amici. Fa che crescano nella fede, nella speranza e che riacquistino la salute per la gloria del tuo nome. Perché il tuo regno continui a estendersi sempre più nei cuori attraverso i segni e i prodigi del tuo amore. Tutto questo. Gesù, te lo chiedo perché sei Gesù. Tu sei il buon Pastore e noi tutti siamo le pecorelle del tuo gregge. Sono così sicuro del tuo amore, che prima ancora di conoscere il risultato della mia preghiera, ti dico con fede: grazie. Gesù, per tutto quello che farai per me e per ciascuno di loro. Grazie per i malati che stai guarendo ora, grazie per quelli che stai visitando con la tua misericordia.

p. Emiliano Tardif

Preghiera di abbandono

Padre, mi affido alle tue mani, disponi di me secondo la tua volontà, qualunque essa sia. Io ti ringrazio. Sono disposto a tutto. Accetto tutto, purché la tua volontà si compia in me e in tutte le tue creature. Non desidero nient'altro. Padre, Ti affido la mia anima, te la dono con tutto l'amore di cui sono capace, perché ti amo e sento il bisogno di donarmi a te di rimettermi fra le tue mani, senza limiti, senza misura, con una fiducia infinita perché tu sei mio Padre.

Charles de Foucauld

Preghiera per la guarigione interiore

Padre di bontà. Padre di amore, ti benedico, ti lodo e ti ringrazio perché per amore ci hai dato Gesù. Grazie, Padre, perché alla luce dello Spirito comprendiamo che Gesù è la luce, la verità, il buon Pastore, venuto perché abbiamo la vita e l'abbiamo in abbondanza. Oggi, Padre, ti chiedo, per l'amore verso il tuo figlio Gesù Cristo, di effondere sopra di me il tuo Santo Spirito, perché il calore del tuo amore salvifico penetri nel più intimo del mio cuore. Tu che sani i cuori affranti e fasci le ferite, guarisci qui e ora la mia anima, la mia memoria. Entra nel mio cuore e donami pace e amore. Noi sappiamo che l'amore scaccia il timore. Passa nella mia vita e guarisci il mio cuore. Tu lo fai sempre, quando te lo chiediamo; e io te lo sto chiedendo con Maria, nostra madre, che era alle nozze di Cana quando venne a mancare il vino e tu rispondesti al suo desiderio

cambiando l'acqua in vino. Cambia il mio cuore e rendimi generoso.Ti rendo grazie, o Padre, per quello che oggi stai facendo nella mia vita. Ti ringrazio con tutto il cuore, perché mi guarisci, mi liberi, spezzi le mie catene e mi doni la libertà. Sei grande. Signore, Dio trino e uno! Che tu sia benedetto e lodato nei secoli e per sempre.

AMEN.

p. Emiliano Tardif

Padre dammi Gesù!

Quando sono ammalato, dammi Gesù, perché egli è la Salute! Quando mi sento triste, dammi Gesù, perché egli è la Gioia!

Quando mi sento debole, dammi Gesù, perché egli è la Forza! Quando mi sento preoccupato, dammi Gesù, perché egli è il Riposo! Quando mi sento nervoso, dammi Gesù, perché egli è la Pace! Quando mi sento solo, dammi Gesù, perché egli è l'Amico!

Quando mi sento tentato, dammi Gesù, perché egli è la Vittoria! Quando mi sento nelle tenebre, dammi Gesù, perché egli è la Luce! Quando mi sento vuoto, dammi Gesù, perché egli è la Pienezza! Quando mi sento peccatore, dammi Gesù, perché egli è il Salvatore! Quando ho bisogno d'amore, dammi Gesù, perché egli è l'Amore! Quando ho bisogno di pane, dammi Gesù, perché egli è il Pane di vita! Quando ho bisogno di denaro, dammi Gesù, perché egli è la Ricchezza infinita! Padre, a qualsiasi mia domanda, per qualsiasi mio bisogno, rispondimi con una sola parola: la tua Parola Eterna:

GÈ SU!...

p. Serafino Falvo

16/11/10

La Sacra Sindone - Conferenza di Emanuela Marinelli, SIndonologa









Venerdì 12 Novembre, nella Chiesa di Santa Maria in Selva si è tenuta una conferenza sulla Sacra Sindone, presieduta da Emanuela Marinelli, sindonologa appassionata del sacro lino che ha esposto una copia a dimensioni originali del telo ed ha spiegato e testimoniato la originalità della Sindone, raccontando tutte le controversie avvenute su quello che viene definito "l' oggetto archeologico più studiato al mondo".
Iniziata alle ore 21.00, la prof.ssa Marinelli ha trattato per un ora e mezzo di ogni ricerca scientifica fatta, con ogni suo aspetto storico ed il parere ufficiale della Chiesa. Ha permesso di chiarire molti dubbi sull' autenticità del lino che avvolse il corpo di Gesù deposto dalla Croce e messo nel Sepolcro. Una esposizione molto interessante e coinvolgente, in particolare nei punti della storia della Sindone, con i suoi viaggi in tutta Europa fino a Torino, dove viene esposta al pubblico per eventi eccezionali, e lo studio che riporta il conto delle ferite di Cristo, con ogni possibile sofferenza e le probabili cause della sua morte. Il tutto raccontato con passi tratti dalla Sacra Scrittura che hanno permesso di interpretare e comprendere al meglio il sacrificio fatto da nostro Signore Gesù Cristo.

13/11/10

Festa di tutti i Santi dell' Ordine Agostiniano

Oggi 13 Novembre, la Famiglia Agostiniana ricorda la nascita del S.P. Agostino, in tale data viene celebrata la Festa di tutti i Santi dell' Ordine.

12/11/10

Libretto "Rito della Messa"

Esempio di libretto di matrimonio

Di seguito è riportato un esempio di libretto matrimonio completo, con tutte le possibili scelte che avete per le forme con cui esprimere il consenso, i formulari per la benedizione degli anelli, per la benedizione nuziale, per le intenzioni della preghiera universale, ossia dei fedeli, che potrete comodamente scaricare, stampare ed utilizzare a vostro piacimento.

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Riti di introduzione

Sacerdote: Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.

Tutti: Amen

Sacerdote: La grazia del Signore nostro Gesù Cristo, l'amore di Dio Padre e la comunione dello Spirito Santo, sia con tutti voi.

Tutti: E con il tuo spirito

Memoria del battesimo

Sacerdote: Fratelli e sorelle, ci siamo riuniti con gioia nella casa del Signore nel giorno in cui X e Y danno inizio alla loro famiglia. In quest'ora di grazia siamo loro vicini con l'affetto, l'amicizia e la preghiera fraterna. Supplichiamo Dio Padre, per mezzo di Cristo Signore nostro, perché li benedica e, nella forza dello Spirito, li renda un cuor solo e un'anima sola. Facciamo ora memoria del Battesimo, nel quale siamo rinati a vita nuova. Divenuti figli nel Figlio, riconosciamo con gratitudine il dono ricevuto, per rimanere fedeli all'amore a cui siamo stati chiamati.
Padre, nel Battesimo del tuo Figlio Gesù nel fiume Giordano, hai rivelato al mondo l'amore sponsale per il tuo popolo:

Tutti: Noi ti lodiamo e ti rendiamo grazie.

Sacerdote: Cristo Gesù, dal tuo costato aperto sulla croce hai generato la Chiesa, tua diletta sposa:

Tutti: Noi ti lodiamo e ti rendiamo grazie.

Sacerdote: Spirito Santo, potenza del Padre e del Figlio, oggi fai splendere in X e Y la veste nuziale della Chiesa:

Tutti: Noi ti lodiamo e ti rendiamo grazie.

Sacerdote: Dio onnipotente, origine e fonte della vita, che ci hai rigenerati nell'acqua con la potenza del tuo Spirito, ravviva in noi la grazia del Battesimo, e concedi a X e Y un cuore libero e una fede ardente perche purificati nell'intimo, accolgano il dono del Matrimonio, nuova via della loro santificazione. Per Cristo nostro Signore.

Tutti: Amen.

Gloria

Gloria a Dio nell'alto dei Cieli
e pace in terra agli uomini di buona volontà.
Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti adoriamo,
ti glorifichiamo, ti rendiamo grazie
per la tua gloria immensa,
Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente.
Signore, Figlio unigenito, Gesù Cristo.
Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre,

tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi;
tu che togli i peccati del mondo,
accogli la nostra supplica;
tu che siedi alla destra del Padre,
abbi pietà di noi.
Perche tu solo il Santo, tu solo il Signore,
tu solo l'Altissimo, Gesù Cristo,
con lo Spirito Santo nella gloria di Dio Padre.
AMEN

Preghiera di apertura

Sacerdote: Preghiamo.

Sacerdote: Dio onnipotente, concedi a X e Y, che oggi consacrano i loro amore, di crescere insieme nella fede che professano davanti a te, e di arricchire con i loro figli la tua Chiesa. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che e Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

Tutti: Amen.

Liturgia della parola

Prima lettura

Prima lettura del matrimonio

Di seguito una selezione di letture religiose da inserire come Prima Lettura all'interno della Liturgia della Parola della celebrazione del matrimonio cattolico. La lettura viene scelta dagli sposi, con l'aiuto del Sacerdote che li ha seguiti durante il corso prematrimoniale, dall'Antico Testamento, in modo tale da poter trasmettere un messaggio di carattere religioso per loro significativo ed importante. La Prima Lettura viene letta in Chiesa da una persona cara scelta dagli sposi.
I testi che seguono sono quelli che la tradizione della Chiesa Cattolica ha individuato come i più adatti e sono tratti dal nuovo Rito del Matrimonio:

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Dal libro della Gènesi 1, 26-28.31a
Dio creò l'uomo a sua immagine: maschio e femmina li creò.

Dio disse: «Facciamo l'uomo a nostra immagine, a nostra somiglianza, e domini sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo, sul bestiame, su tutte le bestie selvatiche e su tutti i rettili che strisciano sulla terra». Dio creò l'uomo a sua immagine; a immagine di Dio lo creò; maschio e femmina li creò. Dio li benedisse e disse loro: «Siate fecondi e moltiplicatevi, riempite la terra; soggiogatela e dominate sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo e su ogni essere vivente, che striscia sulla terra». Dio vide quanto aveva fatto, ed ecco, era cosa molto buona.
Parola di Dio.


Ascoltaci o signore

Dal libro della Gènesi 2, 18-24 I due saranno una carne sola

Il Signore Dio disse: «Non è bene che l’uomo sia solo: gli voglio fare un aiuto che gli sia simile». Allora il Signore Dio plasmò dal suolo ogni sorta di bestie selvatiche e tutti gli uccelli del cielo e li condusse all'uomo, per vedere come li avrebbe chiamati: in qualunque modo l’uomo avesse chiamato ognuno degli esseri viventi, quello doveva essere il suo nome. Così l’uomo impose nomi a tutto il bestiame, a tutti gli uccelli del cielo e a tutte le bestie selvatiche, ma l’uomo non trovò un aiuto che gli fosse simile. Allora il Signore Dio fece scendere un torpore sull’uomo, che si addormentò; gli tolse una delle costole e rinchiuse la carne al suo posto. Il Signore Dio plasmò con la costola, che aveva tolta all’uomo, una donna e la condusse all’uomo. Allora l’uomo disse: «Questa volta essa è carne dalla mia carne e osso dalle mie ossa. La si chiamerà donna perché dall’uomo è stata tolta». Per questo l’uomo abbandonerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due saranno una sola carne.\n
Parola di Dio.


Ascoltaci o signore

Dal libro della Gènesi 24, 48-51.58-67a
Isacco amò Rebecca e trovò conforto dopo la morte della madre

In quei giorni [il servo di Abramo disse a Labano:] «Benedissi il Signore, Dio del mio padrone Abramo, il quale mi aveva guidato per la via giusta a prendere per suo figlio la figlia del fratello del mio padrone. Ora, se intendete usare benevolenza e lealtà verso il mio padrone, fatemelo sapere; se no, fatemelo sapere ugualmente, perché io mi rivolga altrove». Allora Labano e Betuel risposero: «La cosa procede dal Signore, non possiamo dirti nulla. Ecco Rebecca davanti a te: prendila e va' e sia la moglie del figlio del tuo padrone, come ha parlato il Signore». Chiamarono dunque Rebecca e le dissero: «Vuoi partire con quest'uomo?». Essa rispose: «Andrò». Allora essi lasciarono partire Rebecca con la nutrice, insieme con il servo di Abramo e i suoi uomini. Benedissero Rebecca e le dissero: «Tu, sorella nostra, diventa migliaia di miriadi e la tua stirpe conquisti la porta dei suoi nemici!». Così Rebecca e le sue ancelle si alzarono, montarono sui cammelli e seguirono quell'uomo. Il servo prese con sé Rebecca e partì. Intanto Isacco rientrava dal pozzo di Lacai-Roi; abitava infatti nel territorio del Negheb. Isacco uscì sul fare della sera per svagarsi in campagna e, alzando gli occhi, vide venire i cammelli. Alzò gli occhi anche Rebecca, vide Isacco e scese subito dal cammello. E disse al servo: «Chi è quell'uomo che viene attraverso la campagna incontro a noi?». Il servo rispose: «E’ il mio padrone». Allora essa prese il velo e si coprì». Il servo raccontò ad Isacco tutte le cose che aveva fatte. Isacco introdusse Rebecca nella tenda che era stata di sua madre Sara; si prese in moglie Rebecca e l'amò.
Parola di Dio.


Ascoltaci o signore

Dal libro della Gènesi 29, 9-20
A Giacobbe sembrarono pochi i sette anni di servizio, tanto era grande il suo amore per Rachele.

Giacobbe stava ancora parlando [con i pastori], quando arrivò Rachele con il bestiame del padre, perché era una pastorella. Quando Giacobbe vide Rachele, figlia di Labano, fratello di sua madre, insieme con il bestiame di Labano, fratello di sua madre, Giacobbe, fattosi avanti, rotolò la pietra dalla bocca del pozzo e fece bere le pecore di Labano, fratello di sua madre. Poi Giacobbe baciò Rachele e pianse ad alta voce. Giacobbe rivelò a Rachele che egli era parente del padre di lei, perché figlio di Rebecca. Allora essa corse a riferirlo al padre. Quando Labano seppe che era Giacobbe, il figlio di sua sorella, gli corse incontro, lo abbracciò, lo baciò e lo condusse nella sua casa. Ed egli raccontò a Labano tutte le sue vicende. Allora Labano gli disse: «Davvero tu sei mio osso e mia carne!». Così dimorò presso di lui per un mese. Poi Labano disse a Giacobbe: «Poiché sei mio parente, mi dovrai forse servire gratuitamente? Indicami quale deve essere il tuo salario». Ora Labano aveva due figlie; la maggiore si chiamava Lia e la più piccola si chiamava Rachele. Lia aveva gli occhi smorti, mentre Rachele era bella di forme e avvenente di aspetto, perciò Giacobbe amava Rachele. Disse dunque: «Io ti servirò sette anni per Rachele, tua figlia minore». Rispose Labano: «Preferisco darla a te piuttosto che a un estraneo. Rimani con me». Così Giacobbe servì sette anni per Rachele: gli sembrarono pochi giorni tanto era il suo amore per lei.
Parola di Dio.


Ascoltaci o signore

Dal libro del Deuteronomio 6, 4-9
Sugli stipiti della tua casa e sulle tue porte scrivi: Il Signore è il nostro Dio.

Ascolta, Israele: il Signore è il nostro Dio, il Signore è uno solo. Tu amerai il Signore tuo Dio con tutto il cuore, con tutta l'anima e con tutte le forze. Questi precetti che oggi ti do, ti stiano fissi nel cuore; li ripeterai ai tuoi figli, ne parlerai quando sarai seduto in casa tua, quando camminerai per via, quando ti coricherai e quando ti alzerai. Te li legherai alla mano come un segno, ti saranno come un pendaglio tra gli occhi e li scriverai sugli stipiti della tua casa e sulle tue porte.
Parola di Dio.


Ascoltaci o signore

Dal libro di Tobia (Tb 7, 9-10.11-17)

In quei giorni, dopo che si furono salutati, Raguèle pregò gli ospiti di mettersi a tavola, ma Tobia disse: "Io oggi non mangerò né berrò qui, se tu prima non mi concedi quanto ti domando e non prometti di darmi in moglie Sara tua figlia". Poiché Raguèle esitava a rispondere alla richiesta di Tobia, l'angelo gli disse: "Non temere di dargliela, perché tua figlia dev'essere moglie di questo giovane che teme Dio. Proprio per questo motivo nessun altro ha potuto averla". Allora Raguèle disse: "Non dubito che Dio accolga benevolmente le mie preghiere e le mie lacrime, e credo che egli vi abbia fatti venire qui appunto perché mia figlia si sposi a un suo parente, secondo la legge di Mosè. Non temere: te la darò". Prese la mano destra di sua figlia, la mise in quella di Tobia, e disse: "Il Dio di Abramo, il Dio di Isacco, il Dio di Giacobbe sia con voi; egli vi unisca e adempia in voi la sua benedizione". Presa poi una carta, fecero la scrittura del matrimonio, quindi cominciarono a mangiare benedicendo Dio.
Parola di Dio


Ascoltaci o signore

Dal libro di Tobìa 8, 4b-8
Preghiamo e domandiamo al Signore che ci dia grazia e salvezza.

[La sera delle nozze] Tobìa si alzò dal letto e disse a Sara: «Sorella, alzati! Preghiamo e domandiamo al Signore che ci dia grazia e salvezza». Essa si alzò e si misero a pregare e a chiedere che venisse su di loro la salvezza, dicendo: «Benedetto sei tu, Dio dei nostri padri, e benedetto per tutte le generazioni è il tuo nome! Ti benedicano i cieli e tutte le creature per tutti i secoli! Tu hai creato Adamo e hai creato Eva sua moglie, perché gli fosse di aiuto e di sostegno. Da loro due nacque tutto il genere umano. Tu hai detto: non è cosa buona che l'uomo resti solo; facciamogli un aiuto simile a lui. Ora non per lussuria io prendo questa mia parente, ma con rettitudine d'intenzione. Degnati di aver misericordia di me e di lei e di farci giungere insieme alla vecchiaia». E dissero insieme: «Amen, amen!».
Parola di Dio.


Ascoltaci o signore

Dal libro dei Proverbi 31, 10-13.19-20.30-31
La donna che teme Dio è da lodare.

Una donna perfetta chi potrà trovarla? Ben superiore alle perle è il suo valore. In lei confida il cuore del marito e non verrà a mancargli il profitto. Essa gli da felicità e non dispiacere per tutti i giorni della sua vita. Si procura lana e lino e li lavora volentieri con le mani. Stende la sua mano alla conocchia e mena il fuso con le dita. Apre le sue mani al misero, stende la mano al povero. Fallace è la grazia e vana è la bellezza, ma la donna che teme Dio è da lodare. Datele del frutto delle sue mani e le sue stesse opere la lodino alle porte della città.
Parola di Dio.


Ascoltaci o signore

Dal Cantico dei Cantici 2, 8-10.14.16a; 8, 6-7a
Forte come la morte è l’amore.

Una voce! Il mio diletto! Eccolo, viene saltando per i monti, balzando per le colline. Somiglia il mio diletto a un capriolo o ad un cerbiatto. Eccolo, egli sta dietro il nostro muro; guarda dalla finestra, spia attraverso le inferriate. Ora parla il mio diletto e mi dice: «Alzati, amica mia, mia bella, e vieni! O mia colomba, che stai nelle fenditure della roccia, nei nascondigli dei dirupi, mostrami il tuo viso, fammi sentire la tua voce, perché la tua voce è soave, il tuo viso è leggiadro». Il mio diletto è per me e io per lui. [Egli mi dice:] «Mettimi come sigillo sul tuo cuore, come sigillo sul tuo braccio; perché forte come la morte è l'amore, tenace come gli inferi è la passione: le sue vampe sono vampe di fuoco, una fiamma del Signore! Le grandi acque non possono spegnere l'amore né i fiumi travolgerlo».
Parola di Dio.


Ascoltaci o signore

Dal libro del Siràcide 26, 1-4.13-16
La bellezza di una donna virtuosa adorna la sua casa.

Beato il marito di una donna virtuosa; il numero dei suoi giorni sarà doppio. Una brava moglie è la gioia del marito, questi trascorrerà gli anni in pace. Una donna virtuosa è una buona sorte, viene assegnata a chi teme il Signore. Ricco o povero il cuore di lui ne gioisce, in ogni tempo il suo volto appare sereno. La grazia di una donna allieta il marito, la sua scienza gli rinvigorisce le ossa. E’ un dono del Signore una donna silenziosa, non c'è compenso per una donna educata. Grazia su grazia è una donna pudica, non si può valutare il peso di un'anima modesta. Il sole risplende sulle montagne del Signore, la bellezza di una donna virtuosa adorna la sua casa.
Parola di Dio.


Ascoltaci o signore

Dal libro del profeta Isaìa 54, 5-10
Anche se i monti si spostassero, non si allontanerebbe da te il mio affetto.

Tuo sposo è il tuo creatore, Signore degli eserciti è il suo nome; tuo redentore è il Santo di Israele, è chiamato Dio di tutta la terra. Come una donna abbandonata e con l'animo afflitto, ti ha il Signore richiamata. Viene forse ripudiata la donna sposata in gioventù? Dice il tuo Dio. Per un breve istante ti ho abbandonata, ma ti riprenderò con immenso amore. In un impeto di collera ti ho nascosto per un poco il mio volto; ma con affetto perenne ho avuto pietà di te, dice il tuo redentore, il Signore. Ora è per me come ai giorni di Noè, quando giurai che non avrei più riversato le acque di Noè sulla terra; così ora giuro di non più adirarmi con te e di non farti più minacce. Anche se i monti si spostassero e i colli vacillassero, non si allontanerebbe da te il mio affetto, né vacillerebbe la mia alleanza di pace; dice il Signore che ti usa misericordia.
Parola di Dio


Ascoltaci o signore

Dal libro del profeta Isaìa 62, 1-5
Come gioisce lo sposo per la sposa, così il tuo Dio gioirà per te.

Per amore di Sion non tacerò, per amore di Gerusalemme non mi darò pace, finché non sorga come stella la sua giustizia e la sua salvezza non risplenda come lampada. Allora i popoli vedranno la tua giustizia, tutti i re la tua gloria; ti si chiamerà con un nome nuovo che la bocca del Signore indicherà. Sarai una magnifica corona nella mano del Signore, un diadema regale nella palma del tuo Dio. Nessuno ti chiamerà più Abbandonata, né la tua terra sarà più detta Devastata, ma tu sarai chiamata Mio compiacimento e la tua terra, Sposata, perché il Signore si compiacerà di te e la tua terra avrà uno sposo. Sì, come un giovane sposa una vergine, così ti sposerà il tuo architetto; come gioisce lo sposo per la sposa, così il tuo Dio gioirà per te.
Parola di Dio.


Ascoltaci o signore

Dal libro del profeta Geremìa 31, 31-32a.33-34a
Concluderò con la casa d'Israele e con la casa di Giuda un alleanza nuova.

Ecco verranno giorni - dice il Signore - nei quali con la casa di Israele e con la casa di Giuda io concluderò una alleanza nuova. Non come l'alleanza che ho conclusa con i loro padri, quando li presi per mano per farli uscire dal paese d'Egitto, una alleanza che essi hanno violato, benché io fossi loro Signore. Questa sarà l'alleanza che io concluderò con la casa di Israele dopo quei giorni, dice il Signore: Porrò la mia legge nel loro animo, la scriverò sul loro cuore. Allora io sarò il loro Dio ed essi il mio popolo. Non dovranno più istruirsi gli uni gli altri, dicendo: Riconoscete il Signore, perché tutti mi conosceranno, dal più piccolo al più grande, dice il Signore; poiché io perdonerò la loro iniquità e non mi ricorderò più del loro peccato».
Parola di Dio.


Ascoltaci o signore

Dal libro del profeta Ezechiele 16, 3-14
Passai vicino a te. Ti vidi e ti amai.

Così dice il Signore Dio a Gerusalemme: «Tu sei, per origine e nascita, del paese dei Cananei; tuo padre era Amorreo e tua madre Hittita. Alla tua nascita, quando fosti partorita, non ti fu tagliato l'ombelico e non fosti lavata con l'acqua per purificarti; non ti fecero le frizioni di sale, né fosti avvolta in fasce. Occhio pietoso non si volse su di te per farti una sola di queste cose e usarti compassione, ma come oggetto ripugnante fosti gettata via in piena campagna, il giorno della tua nascita. Passai vicino a te e ti vidi mentre ti dibattevi nel sangue e ti dissi: Vivi nel tuo sangue e cresci come l'erba del campo. Crescesti e ti facesti grande e giungesti al fiore della giovinezza: il tuo petto divenne fiorente ed eri giunta ormai alla pubertà; ma eri nuda e scoperta. Passai vicino a te e ti vidi; ecco, la tua età era l'età dell'amore; io stesi il lembo del mio mantello su di te e coprii la tua nudità; giurai alleanza con te, dice il Signore Dio, e divenisti mia. Ti lavai con acqua, ti ripulii del sangue e ti unsi con olio. Ti vestii di ricami, ti calzai di pelle di tasso, ti cinsi il capo di bisso e ti ricoprii di seta. Ti adornai di gioielli: ti misi braccialetti ai polsi e una collana al collo; misi al tuo naso un anello, orecchini agli orecchi e una splendida corona sul tuo capo. Così fosti adorna d'oro e d'argento; le tue vesti erano di bisso, di seta e ricami; fior di farina e miele e olio furono il tuo cibo; diventasti sempre più bella e giungesti fino ad esser regina. La tua fama si diffuse fra le genti per la tua bellezza, che era perfetta, per la gloria che io avevo posta in te, parola del Signore Dio».
Parola di Dio.


Ascoltaci o signore

Dal libro del profeta Ezechiele 36, 24-28
Porrò il mio spirito dentro di voi.

Vi prenderò dalle genti, [dice il Signore,] vi radunerò da ogni terra e vi condurrò sul vostro suolo. Vi aspergerò con acqua pura e sarete purificati; io vi purificherò da tutte le vostre sozzure e da tutti i vostri idoli; vi darò un cuore nuovo, metterò dentro di voi uno spirito nuovo, toglierò da voi il cuore di pietra e vi darò un cuore di carne. Porrò il mio spirito dentro di voi e vi farò vivere secondo i miei statuti e vi farò osservare e mettere in pratica le mie leggi. Abiterete nella terra che io diedi ai vostri padri; voi sarete il mio popolo e io sarò il vostro Dio.
Parola di Dio.


Ascoltaci o signore

Dal libro del profeta Osea 2, 16.17b-22
Nella benevolenza e nell'amore tu conoscerai il Signore.

[Così dice il Signore:] «Ecco, la attirerò a me, la condurrò nel deserto e parlerò al suo cuore; là canterà come nei giorni della sua giovinezza, come quando uscì dal paese d'Egitto. E avverrà in quel giorno - oracolo del Signore - mi chiamerai: Marito mio,
e non mi chiamerai più: Mio padrone. Le toglierò dalla bocca i nomi dei Baal, che non saranno più ricordati. In quel tempo farò per loro un'alleanza con le bestie della terra e gli uccelli del cielo e con i rettili del suolo; arco e spada e guerra eliminerò dal paese; e li farò riposare tranquilli. Ti farò mia sposa per sempre, ti farò mia sposa nella giustizia e nel diritto, nella benevolenza e nell'amore, ti fidanzerò con me nella fedeltà e tu conoscerai il Signore».
Parola di Dio.


Ascoltaci o signore

Prima lettura nel tempo di Pasqua
Dal libro dell'Apocalisse di San Giovanni Apostolo (Ap 19, 1.5-9)

Io, Giovanni, udii come una voce potente di una folla immensa nel cielo che diceva: «Alleluia! Salvezza, gloria e potenza sono del nostro Dio». Partì dal trono una voce che diceva: «Lodate il nostro Dio, voi tutti, suoi servi, voi che lo temete, piccoli e grandi!». Udii poi come una voce di una immensa folla simile a fragore di grandi acque e a rombo di tuoni possenti, che gridavano: «Alleluia. Ha preso possesso del suo regno il Signore, il nostro Dio, l'Onnipotente. Rallegriamoci ed esultiamo, rendiamo a lui gloria, perché son giunte le nozze dell'Agnello; la sua sposa è pronta, le hanno dato una veste di lino puro splendente». La veste di lino sono le opere giuste dei santi. Allora l'angelo mi disse: «Scrivi: Beati gli invitati al banchetto delle nozze dell'Agnello!».
Parola di Dio


Ascoltaci o signore

Tutti: Rendiamo grazie a Dio

Salmo Responsoriale del matrimonio

Di seguito una selezione di Salmi Responsoriali da inserire all'interno della Liturgia della Parola della celebrazione del matrimonio cattolico, dopo la Prima Lettura. Il Salmo Responsoriale viene scelto dagli sposi, con l'aiuto del Sacerdote che li ha seguiti durante il corso prematrimoniale, dall'Antico Testamento, in modo tale da poter trasmettere un messaggio di carattere religioso per loro significativo ed importante. Il Salmo Responsoriale viene letto in Chiesa da una persona cara scelta dagli sposi (spesso è la stessa che ha letto la Prima Lettura) dopo la Prima Lettura.
I testi che seguono sono quelli che la tradizione della Chiesa Cattolica ha individuato come i più adatti e sono tratti dal nuovo Rito del Matrimonio:

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Dal Salmo 39

Rit. Siamo pronti, Signore, a fare la tua volontà.

Ho sperato: ho sperato nel Signore
ed egli su di me si è chinato,
ha dato ascolto al mio grido.
Mi ha messo sulla bocca un canto nuovo,
lode al nostro Dio. Rit.
Quanti prodigi tu hai fatto, Signore Dio mio,
quali disegni in nostro favore:
nessuno a te si può paragonare.
Se li voglio annunziare e proclamare
sono troppi per essere contati. Rit.
Sacrificio e offerta non gradisci,
gli orecchi mi hai aperto.
Non hai chiesto olocausto e vittima per la colpa.
Allora ho detto: «Ecco, io vengo». Rit.
«Sul rotolo del libro di me è scritto,
che io faccia il tuo volere.
Mio Dio, questo io desidero,
la tua legge è nel profondo del mio cuore». Rit.
Ho annunziato la tua giustizia nella grande assemblea;
vedi, non tengo chiuse le labbra, Signore, tu lo sai.
Non ho nascosto la tua giustizia in fondo al cuore,
la tua fedeltà e la tua salvezza ho proclamato. Rit


Ascoltaci o signore

Dal Salmo 127

Rit. Ci benedica Dio, fonte dell’amore.

Beato l'uomo che teme il Signore
e cammina nelle sue vie.
Vivrai del lavoro delle tue mani,
sarai felice e godrai d'ogni bene. Rit.
La tua sposa come vite feconda
nell'intimità della tua casa;
i tuoi figli come virgulti d'ulivo
intorno alla tua mensa. Rit.
Così sarà benedetto l'uomo che teme il Signore,
Ti benedica il Signore da Sion!
Possa tu vedere la prosperità di Gerusalemme
per tutti i giorni della tua vita. Rit.


Ascoltaci o signore

Dal Salmo 148

Rit. Lodiamo insieme il Signore: sia benedetto il suo nome.

Lodate il Signore dai cieli,
lodatelo nell'alto dei cieli.
Lodatelo, voi tutti, suoi angeli,
lodatelo, voi tutte, sue schiere. Rit.
Lodatelo, sole e luna,
lodatelo, voi tutte, fulgide stelle.
Lodatelo, cieli dei cieli,
voi acque al di sopra dei cieli. Rit.
Lodate il Signore dalla terra,
monti e voi tutte, colline,
alberi da frutto e tutti voi, cedri,
voi fiere e tutte le bestie,
rettili e uccelli alati. Rit.
I re della terra e i popoli tutti,
i governanti e i giudici della terra,
i giovani e le fanciulle,
i vecchi insieme ai bambini
lodino il nome del Signore:
perché solo il suo nome è sublime. Rit.
La sua gloria risplende sulla terra e nei cieli.
Egli ha sollevato la potenza del suo popolo.
È canto di lode per tutti i suoi fedeli,
per i figli di Israele, popolo che egli ama. Rit.


Ascoltaci o signore

Dal Salmo 85

Rit. Mostraci, Signore, la tua via.

Mostrami, Signore, la tua via,
perché nella tua verità io cammini;
donami un cuore semplice
che tema il tuo nome. Rit.
Ti loderò, Signore, Dio mio, con tutto il cuore
e darò gloria al tuo nome sempre,
perché grande con me è la tua misericordia. Rit.
Ma tu, Signore, Dio di pietà, compassionevole,
lento all'ira e pieno di amore, Dio fedele,
volgiti a me e abbi misericordia:
dona al tuo servo la tua forza. Rit.


Ascoltaci o signore

Dal Salmo 126

Rit. Se il Signore non costruisce la casa, invano faticano i costruttori.

Se il Signore non costruisce la casa,
invano vi faticano i costruttori.
Se il Signore non custodisce la città,
invano veglia il custode. Rit.
Invano vi alzate di buon mattino,
tardi andate a riposare
e mangiate pane di sudore:
il Signore ne darà ai suoi amici nel sonno. Rit.
Ecco, dono del Signore sono i figli,
è sua grazia il frutto del grembo.
Come frecce in mano a un eroe
sono i figli della giovinezza. Rit.


Ascoltaci o signore

Dal Salmo 99

Rit. Eterno è il suo amore per noi; eterna è la sua fedeltà.

Acclamate al Signore, voi tutti della terra,
servite il Signore nella gioia,
presentatevi a lui con esultanza. Rit.
Riconoscete che il Signore è Dio;
egli ci ha fatti e noi siamo suoi,
suo popolo e gregge del suo pascolo. Rit.
Varcate le sue porte con inni di grazie,
i suoi atri con canti di lode,
lodatelo, benedite il suo nome. Rit.
Poiché buono è il Signore,
eterna la sua misericordia,
la sua fedeltà per ogni generazione. Rit.


Ascoltaci o signore

Dal Salmo 144

Rit. Ricco di grazia è il Signore, nostro Dio.

Paziente e misericordioso è il Signore,
lento all'ira e ricco di grazia.
Buono è il Signore verso tutti,
la sua tenerezza si espande su tutte le creature. Rit.
Ti lodino, Signore, tutte le tue opere
e ti benedicano i tuoi fedeli.
Gli occhi di tutti sono rivolti a te in attesa
e tu provvedi loro il cibo a suo tempo. Rit.
Giusto è il Signore in tutte le sue vie,
santo in tutte le sue opere.
Il Signore è vicino a quanti lo invocano,
a quanti lo cercano con cuore sincero. Rit.


Ascoltaci o signore

Dal Salmo 102

Rit. Il nostro Dio è grande nell’amore.

Benedici il Signore, anima mia,
quanto è in me benedica il suo santo nome.
Benedici il Signore, anima mia,
non dimenticare tanti suoi benefici. Rit.
Buono e pietoso è il Signore,
lento all'ira e grande nell'amore.
Come un padre ha pietà dei suoi figli,
così il Signore ha pietà di quanti lo temono. Rit.
La grazia del Signore è da sempre,
dura in eterno per quanti lo temono;
la sua giustizia per i figli dei figli,
per quanti custodiscono la sua alleanza. Rit.


Ascoltaci o signore

Dal Salmo 111

Rit. Beato chi cammina nella legge del Signore.

Beato l'uomo che teme il Signore
e trova grande gioia nei suoi comandamenti.
Potente sulla terra sarà la sua stirpe,
la discendenza dei giusti sarà benedetta. Rit.
Onore e ricchezza nella sua casa,
la sua giustizia rimane per sempre.
Spunta nelle tenebre come luce per i giusti,
buono, misericordioso e giusto. Rit.
Felice l'uomo pietoso che da in prestito,
amministra i suoi beni con giustizia.
Non temerà annunzio di sventura. Rit.
Saldo è il suo cuore, confida nel Signore.
Sicuro è il suo cuore, non teme,
finché trionferà dei suoi nemici. Rit.
Egli dona largamente ai poveri,
la sua giustizia rimane per sempre,
la sua potenza s'innalza nella gloria. Rit.


Ascoltaci o signore

Dal Salmo 44

Rit: Sia con noi ogni giorno la bontà del nostro Dio.
Effonde il mio cuore liete parole,
io canto al re il mio poema.
La mia lingua è stilo di scriba veloce.

Rit.
Tu sei il più bello tra i figli dell'uomo,
sulle tue labbra è diffusa la grazia, ti ha benedetto Dio per sempre. Cingi, prode, la spada al tuo fianco, nello splendore della tua maestà ti arrida la sorte.

Rit. Avanza per la verità, la mitezza e la giustizia. Ami la giustizia e l'empietà detesti: Dio, il tuo Dio ti ha consacrato.
Rit. Ascolta, figlia, guarda, porgi l'orecchio, dimentica il tuo popolo e la casa di tuo padre; al re piacerà la tua bellezza. Egli è il tuo Signore: pròstrati a lui.

Rit. Da Tiro vengono portando doni,
i più ricchi del popolo cercano il tuo volto. La figlia del re è tutta splendore, gemme e tessuto d'oro è il suo vestito.

Rit.


Ascoltaci o signore

Dal Salmo 111

Rit. Beato chi cammina nella legge del Signore.

Beato l'uomo che teme il Signore
e trova grande gioia nei suoi comandamenti.
Potente sulla terra sarà la sua stirpe,
la discendenza dei giusti sarà benedetta. Rit.
Onore e ricchezza nella sua casa,
la sua giustizia rimane per sempre.
Spunta nelle tenebre come luce per i giusti,
buono, misericordioso e giusto. Rit.
Felice l'uomo pietoso che da in prestito,
amministra i suoi beni con giustizia.
Non temerà annunzio di sventura. Rit.
Saldo è il suo cuore, confida nel Signore.
Sicuro è il suo cuore, non teme,
finché trionferà dei suoi nemici. Rit.
Egli dona largamente ai poveri,
la sua giustizia rimane per sempre,
la sua potenza s'innalza nella gloria. Rit.


Ascoltaci o signore

Dal Salmo 120

Rit. Veglia su di voi il Signore e vi protegge.

Alzo gli occhi verso i monti:
da dove mi verrà l'aiuto?
Il mio aiuto viene dal Signore,
che ha fatto cielo e terra. Rit.
Non lascerà vacillare il tuo piede,
non si addormenterà il tuo custode.
Non si addormenterà, non prenderà sonno,
il custode d'Israele. Rit.
Il Signore è il tuo custode,
il Signore è come ombra che ti copre,
e sta alla tua destra.
Di giorno non ti colpirà il sole,
né la luna di notte. Rit.
Il Signore ti proteggerà da ogni male,
egli proteggerà la tua vita.
Il Signore veglierà su di te, quando esci e quando entri,
da ora e per sempre. Rit.


Ascoltaci o signore

Dal Salmo 32

Rit. Della grazia del Signore è piena la terra.

Beata la nazione il cui Dio è il Signore,
il popolo che si è scelto come erede.
Ecco, l'occhio del Signore veglia su chi lo teme,
su chi spera nella sua grazia. Rit.
L'anima nostra attende il Signore,
egli è nostro aiuto e nostro scudo.
In lui gioisce il nostro cuore
e confidiamo nel suo santo nome. Rit.
Signore, sia su di noi la tua grazia,
perché in te speriamo. Rit.


Ascoltaci o signore

Dal Salmo 85

Rit. Mostraci, Signore, la tua via.

Mostrami, Signore, la tua via,
perché nella tua verità io cammini;
donami un cuore semplice
che tema il tuo nome. Rit.
Ti loderò, Signore, Dio mio, con tutto il cuore
e darò gloria al tuo nome sempre,
perché grande con me è la tua misericordia. Rit.
Ma tu, Signore, Dio di pietà, compassionevole,
lento all'ira e pieno di amore, Dio fedele,
volgiti a me e abbi misericordia:
dona al tuo servo la tua forza. Rit.


Ascoltaci o signore

Dal Salmo 138

Rit. È stupendo, Signore, il tuo agire con i figli dell'uomo!

Signore, tu mi scruti e mi conosci,
tu sai quando seggo e quando mi alzo.
Penetri da lontano i miei pensieri,
mi scruti quando cammino e quando riposo. Rit.
Alle spalle e di fronte mi circondi
e poni su di me la tua mano.
Stupenda per me la tua saggezza,
troppo alta, e io non la comprendo. Rit.
Sei tu che hai creato le mie viscere
e mi hai tessuto nel seno di mia madre.
Ti lodo, perché mi hai fatto come un prodigio;
sono stupende le tue opere, tu mi conosci fino in fondo. Rit.
Quanto profondi per me i tuoi pensieri,
quanto grande il loro numero, o Dio;
se li conto sono più della sabbia,
se li credo finiti, con te sono ancora. Rit.
Scrutami, Dio, e conosci il mio cuore,
provami e conosci i miei pensieri:
vedi se percorro una via di menzogna
e guidami sulla via della vita. Rit.


Ascoltaci o signore

Dal Salmo 45

Rit. Dio è per noi rifugio e forza.

Dio è per noi rifugio e forza,
aiuto sempre vicino nelle angosce.
Perciò non temiamo se trema la terra,
se crollano i monti nel fondo del mare. Rit.
Il Signore degli eserciti è con noi,
nostro rifugio è il Dio di Giacobbe.
Venite, vedete le opere del Signore,
egli ha fatto portenti sulla terra. Rit.
Fermatevi e sappiate che io sono Dio,
eccelso tra le genti, eccelso sulla terra.
Il Signore degli eserciti è con noi,
nostro rifugio è il Dio di Giacobbe. Rit.


Ascoltaci o signore

Dal Salmo 33

Rit. Benediciamo insieme il nome del Signore

Benedirò il Signore in ogni tempo,
sulla mia bocca sempre la sua lode.
Io mi glorio nel Signore,
ascoltino gli umili e si rallegrino. Rit.
Celebrate con me il Signore,
esaltiamo insieme il suo nome.
Ho cercato il Signore e mi ha risposto
e da ogni timore mi ha liberato. Rit.
Guardate a lui e sarete raggianti,
non saranno confusi i vostri volti.
Questo povero grida e il Signore lo ascolta,
lo libera da tutte le sue angosce. Rit.
L'angelo del Signore si accampa
attorno a quelli che lo temono e li salva.
Gustate e vedete quanto è buono il Signore;
beato l'uomo che in lui si rifugia. Rit.


Ascoltaci o signore

Seconda lettura del matrimonio

Di seguito una selezione di letture religiose da inserire come Seconda Lettura all'interno della Liturgia della Parola della celebrazione del matrimonio cattolico. La lettura viene scelta dagli sposi, con l'aiuto del Sacerdote che li ha seguiti durante il corso prematrimoniale, dal Nuovo Testamento, in modo tale da poter trasmettere un messaggio di carattere religioso per loro significativo ed importante. La Seconda Lettura viene letta in Chiesa da una persona cara scelta dagli sposi.
I testi che seguono sono quelli che la tradizione della Chiesa Cattolica ha individuato come i più adatti e sono tratti dal nuovo Rito del Matrimonio

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Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani * 5, 1-11
Nella morte di Cristo per i peccatori si rivela l’amore del Padre.

Fratelli, giustificati per la fede, noi siamo in pace con Dio per mezzo del Signore nostro Gesù Cristo; per suo mezzo abbiamo anche ottenuto, mediante la fede, di accedere a questa grazia nella quale ci troviamo e ci vantiamo nella speranza della gloria di Dio, E non soltanto questo: noi ci vantiamo anche nelle tribolazioni, ben sapendo che la tribolazione produce pazienza, la pazienza una virtù provata e la virtù provata la speranza. La speranza poi non delude, perché l'amore di Dio è stato riversato nei nostri cuori per mezzo dello Spirito Santo che ci è stato dato.
Infatti, mentre noi eravamo ancora peccatori, Cristo morì per gli empi nel tempo stabilito. Ora, a stento si trova chi sia disposto a morire per un giusto; forse ci può essere chi ha il coraggio di morire per una persona dabbene. Ma Dio dimostra il suo amore verso di noi perché, mentre eravamo ancora peccatori, Cristo è morto per noi.
A maggior ragione ora, giustificati per il suo sangue, saremo salvati dall'ira per mezzo di lui. Se infatti, quand'eravamo nemici, siamo stati riconciliati con Dio per mezzo della morte del Figlio suo, molto più ora che siamo riconciliati, saremo salvati mediante la sua vita. Non solo, ma ci gloriamo pure in Dio, per mezzo del Signore nostro Gesù Cristo, dal quale ora abbiamo ottenuto la riconciliazione.
Parola di Dio,


Ascoltaci o signore

Forma breve:
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani 5, 1-11
L'amore di Dio è stato riversato nei nostri cuori.

Fratelli, giustificati per la fede, noi siamo in pace con Dio per mezzo del Signore nostro Gesù Cristo; per suo mezzo abbiamo anche ottenuto, mediante la fede, di accedere a questa grazia nella quale ci troviamo e ci vantiamo nella speranza della gloria di Dio.
E non soltanto questo: noi ci vantiamo anche nelle tribolazioni, ben sapendo che la tribolazione produce pazienza, la pazienza una virtù provata e la virtù provata la speranza.
La speranza poi non delude, perché l'amore di Dio è stato riversato nei nostri cuori per mezzo dello Spirito Santo che ci è stato dato.
Parola di Dio.


Ascoltaci o signore

Dalla lettera di San Paolo apostolo ai Romani (Rm 8, 31-35.37-39)
Chi ci separerà dall’amore di Cristo?

Fratelli, se Dio è per noi, chi sarà contro di noi? Egli che non ha risparmiato il proprio Figlio, ma lo ha dato per tutti noi, come non ci donerà ogni cosa insieme con lui?
Chi accuserà gli eletti di Dio? Dio giustifica. Chi condannerà? Cristo Gesù, che è morto, anzi, che è risuscitato, sta alla destra di Dio e intercede per noi?
Chi ci separerà dunque dall'amore di Cristo? Forse la tribolazione, l'angoscia, la persecuzione, la fame, la nudità, il pericolo, la spada?
In tutte queste cose noi siamo più che vincitori per virtù di colui che ci ha amati. Io sono infatti persuaso che né morte né vita, né angeli né principati, né presente né avvenire, né potenze, né altezza né profondità, né alcun'altra creatura potrà mai separarci dall'amore di Dio, in Cristo Gesù, nostro Signore.
Parola di Dio


Ascoltaci o signore

Dalla lettera di San Paolo apostolo ai Romani (Rm 12, 1-2.9-18)
Offrite i vostri corpi come sacrificio vivente, santo e gradito a Dio

Vi esorto dunque, fratelli, per la misericordia di Dio, ad offrire i vostri corpi come sacrificio vivente, santo e gradito a Dio; è questo il vostro culto spirituale.
Non conformatevi alla mentalità di questo secolo, ma trasformatevi rinnovando la vostra mente, per poter discernere la volontà di Dio, ciò che è buono, a lui gradito e perfetto.
La carità non abbia finzioni: fuggite il male con orrore, attaccatevi al bene; amatevi gli uni gli altri con affetto fraterno, gareggiate nello stimarvi a vicenda.
Non siate pigri nello zelo; siate invece ferventi nello spirito, servite il Signore. Siate lieti nella speranza, forti nella tribolazione, perseveranti nella preghiera, solleciti per le necessità dei fratelli, premurosi nell'ospitalità.
Benedite coloro che vi perseguitano, benedite e non maledite. Rallegratevi con quelli che sono nella gioia, piangete con quelli che sono nel pianto. Abbiate i medesimi sentimenti gli uni verso gli altri; non aspirate a cose troppo alte, piegatevi invece a quelle umili. Non fatevi un'idea troppo alta di voi stessi.
Non rendete a nessuno male per male. Cercate di compiere il bene davanti a tutti gli uomini. Se possibile, per quanto questo dipende da voi, vivete in pace con tutti.
Parola di Dio


Ascoltaci o signore

Forma breve:
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani (12, 1-2.9-13)
La carità non abbia finzioni.

Vi esorto, fratelli, per la misericordia di Dio, ad offrire i vostri corpi come sacrificio vivente, santo e gradito a Dio; è questo il vostro culto spirituale. Non conformatevi alla mentalità di questo secolo, ma trasformatevi rinnovando la vostra mente, per poter discernere la volontà di Dio, ciò che è buono, a lui gradito e perfetto.
La carità non abbia finzioni: fuggite il male con orrore, attaccatevi al bene; amatevi gli uni gli altri con affetto fraterno, gareggiate nello stimarvi a vicenda. Non siate pigri nello zelo; siate invece ferventi nello spirito, servite il Signore, Siate lieti nella speranza, forti nella tribolazione, perseveranti nella preghiera, solleciti per le necessità dei fratelli, premurosi nell'ospitalità.
Parola di Dio.


Ascoltaci o signore

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani (15, 1b-3a.5-7.13)
Accoglietevi gli uni gli altri come Cristo ha accolto voi.

Fratelli, [non dobbiamo] compiacere noi stessi. Ciascuno di noi cerchi di compiacere il prossimo nel bene, per edificarlo. Cristo infatti non cercò di piacere a se stesso.
E il Dio della perseveranza e della consolazione vi conceda di avere gli uni verso gli altri gli stessi sentimenti ad esempio di Cristo Gesù, perché con un solo animo e una voce sola rendiate gloria a Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo.
Accoglietevi perciò gli uni gli altri come Cristo accolse voi, per la gloria di Dio.
Il Dio della speranza vi riempia di ogni gioia e pace nella fede, perché abbondiate nella speranza per la virtù dello Spirito Santo.
Parola di Dio.


Ascoltaci o signore

Dalla prima lettera di San Paolo apostolo ai Corinzi (1Cor 6, 13-15.17-20)
Il vostro corpo è tempio dello Spirito Santo

Fratelli, il corpo non è per l'impudicizia, ma per il Signore, e il Signore è per il corpo. Dio poi, che ha risuscitato il Signore, risusciterà anche noi con la sua potenza.
Non sapete che i vostri corpi sono membra di Cristo?
Ma chi si unisce al Signore forma con lui un solo spirito. Fuggite la fornicazione! Qualsiasi peccato l'uomo commetta, è fuori del suo corpo; ma chi si dà alla fornicazione, pecca contro il proprio corpo.
O non sapete che il vostro corpo è tempio dello Spirito Santo che è in voi e che avete da Dio, e che non appartenete a voi stessi? Infatti siete stati comprati a caro prezzo. Glorificate dunque Dio nel vostro corpo!
Parola di Dio


Ascoltaci o signore

Dalla prima lettera di San Paolo apostolo ai Corinzi (1Cor 12, 31-13, 1)
La carità non avrà mai fine

Fratelli, aspirate ai carismi più grandi! E io vi mostrerò una via migliore di tutte.
Se anche parlassi le lingue degli uomini e degli angeli, ma non avessi la carità, sono come un bronzo che risuona o un cembalo che tintinna.
E se avessi il dono della profezia e conoscessi tutti i misteri e tutta la scienza, e possedessi la pienezza della fede così da trasportare le montagne, ma non avessi la carità, non sono nulla.
E se anche distribuissi tutte le mie sostanze e dessi il mio corpo per esser bruciato, ma non avessi la carità, niente mi giova.
La carità è paziente, è benigna la carità; non è invidiosa la carità, non si vanta, non si gonfia, non manca di rispetto, non cerca il suo interesse, non si adira, non tiene conto del male ricevuto, non gode dell'ingiustizia, ma si compiace della verità. Tutto copre, tutto crede, tutto spera, tutto sopporta.
La carità non avrà mai fine.
Parola di Dio


Ascoltaci o signore

Forma breve:
Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corinzi (12, 31-13, 8a)
Se non ho la carità niente mi giova.

Fratelli, aspirate ai carismi più grandi! E io vi mostrerò una via migliore di tutte.
Se anche parlassi le lingue degli uomini e degli angeli, ma non avessi la carità, sono come un bronzo che risuona o un cembalo che tintinna.
E se avessi il dono della profezia e conoscessi tutti i misteri e tutta la scienza, e possedessi la pienezza della fede così da trasportare le montagne, ma non avessi la carità, non sono nulla.
E se anche distribuissi tutte le mie sostanze e dessi il mio corpo per esser bruciato, ma non avessi la carità, niente mi giova.
La carità è paziente, è benigna la carità; non è invidiosa la carità, non si vanta, non si gonfia, non manca di rispetto, non cerca il suo interesse, non si adira, non tiene conto del male ricevuto, non gode dell'ingiustizia, ma si compiace della verità. Tutto copre, tutto crede, tutto spera, tutto sopporta.
La carità non avrà mai fine.
Parola di Dio.


Ascoltaci o signore

Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesini 1, 3-6
Il Padre nella sua bontà ci ha voluto figli in Cristo Gesù.

Benedetto sia Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo, che ci ha benedetti con ogni benedizione spirituale nei cieli, in Cristo. In lui ci ha scelti prima della creazione del mondo, per essere santi e immacolati al suo cospetto nella carità, predestinandoci a essere suoi figli adottivi per opera di Gesù Cristo, secondo il beneplacito della sua volontà.
E questo a lode e gloria della sua grazia, che ci ha dato nel suo Figlio diletto.
Parola di Dio.


Ascoltaci o signore

Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesini * 1, 15-23
Il Padre illumini i vostri occhi per farvi comprendere a quale speranza vi ha chiamati.

Fratelli, avendo avuto notizia della vostra fede nel Signore Gesù e dell'amore che avete verso tutti i santi, non cesso di rendere grazie per voi, ricordandovi nelle mie preghiere, perché il Dio del Signore nostro Gesù Cristo, il Padre della gloria, vi dia uno spirito di sapienza e di rivelazione per una più profonda conoscenza di lui.
Possa egli davvero illuminare gli occhi della vostra mente per farvi comprendere a quale speranza vi ha chiamati, quale tesoro di gloria racchiude la sua eredità fra i santi e qual è la straordinaria grandezza della sua potenza verso di noi credenti secondo l'efficacia della sua forza che egli manifestò in Cristo, quando lo risuscitò dai morti e lo fece sedere alla sua destra nei cieli, al di sopra di ogni principato e autorità, di ogni potenza e dominazione e di ogni altro nome che si possa nominare non solo nel secolo presente ma anche in quello futuro.
Tutto infatti ha sottomesso ai suoi piedi e lo ha costituito su tutte le cose a capo della Chiesa, la quale è il suo corpo, la pienezza di colui che si realizza interamente in tutte le cose.
Parola di Dio.


Ascoltaci o signore

Forma breve:
Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesini 1, 15-20a
La chiamata all'amore per una più profonda conoscenza del Padre.

Fratelli, avendo avuto notizia della vostra fede nel Signore Gesù e dell'amore che avete verso tutti i santi, non cesso di rendere grazie per voi, ricordandovi nelle mie preghiere, perché il Dio del Signore nostro Gesù Cristo, il Padre della gloria, vi dia uno spirito di sapienza e di rivelazione per una più profonda conoscenza di lui.
Possa egli davvero illuminare gli occhi della vostra mente per farvi comprendere a quale speranza vi ha chiamati, quale tesoro di gloria racchiude la sua eredità fra i santi e qual è la straordinaria grandezza della sua potenza verso di noi credenti secondo l'efficacia della sua forza che egli manifestò in Cristo.
Parola di Dio.


Ascoltaci o signore

Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesini 3, 14-21
Dal Padre celeste deriva ogni paternità nelle creature.

Fratelli, io piego le ginocchia davanti al Padre, dal quale ogni paternità nei cieli e sulla terra prende nome, perché vi conceda, secondo la ricchezza della sua gloria, di essere potentemente rafforzati dal suo Spirito nell'uomo inferiore.
Che il Cristo abiti per la fede nei vostri cuori e così, radicati e fondati nella carità, siate in grado di comprendere con tutti i santi quale sia l’ampiezza, la lunghezza, l'altezza e la profondità, e conoscere l’amore di Cristo che sorpassa ogni conoscenza, perché siate ricolmi di tutta la pienezza di Dio.
A colui che in tutto ha potere di fare molto più di quanto possiamo domandare o pensare, secondo la potenza che già opera in noi, a lui la gloria nella Chiesa e in Cristo Gesù per tutte le generazioni, nei secoli dei secoli! Amen.
Parola di Dio.


Ascoltaci o signore

Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesini 4, 1-6
Un solo Signore... un solo Dio Padre di tutti.

Vi esorto, fratelli, io, il prigioniero nel Signore, a comportarvi in maniera degna della vocazione che avete ricevuto, con ogni umiltà, mansuetudine e pazienza, sopportandovi a vicenda con amore, cercando di conservare Punita dello spirito per mezzo del vincolo della pace.
Un solo corpo, un solo spirito, come una sola è la speranza alla quale siete stati chiamati, quella della vostra vocazione; un solo Signore, una sola fede, un solo battesimo. Un solo Dio Padre di tutti, che è al di sopra di tutti, agisce per mezzo di tutti ed è presente in tutti.
Parola di Dio.


Ascoltaci o signore

Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesini 5, 2a.25-32
Questo mistero è grande; lo dico in riferimento a Cristo e alla Chiesa!

Fratelli, camminate nella carità, nel modo che anche Cristo vi ha amato e ha dato se stesso per noi.
Voi, mariti, amate le vostre mogli, come Cristo ha amato la Chiesa e ha dato se stesso per lei, per renderla santa, purificandola per mezzo del lavacro dell'acqua accompagnato dalla parola, al fine di farsi comparire davanti la sua Chiesa tutta gloriosa, senza macchia né ruga o alcunché di simile, ma santa e immacolata.
Così anche i mariti hanno il dovere di amare le mogli come il proprio corpo, perché chi ama la propria moglie ama se stesso. Nessuno mai infatti ha preso in odio la propria carne; al contrario la nutre e la cura, come fa Cristo con la Chiesa, poiché siamo membra del suo corpo. Per questo l'uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà alla sua donna e i due formeranno una carne sola.
Questo mistero è grande; lo dico in riferimento a Cristo e alla Chiesa!
Parola di Dio.


Ascoltaci o signore

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Colossesi * 3, 9b-17
Tutto sì compia nel nome di Gesù, il Signore.

Fratelli, vi siete spogliati dell'uomo vecchio con le sue azioni e avete rivestito il nuovo, che si rinnova, per una piena conoscenza, ad immagine del suo Creatore. Qui non c'è più Greco o Giudeo, circoncisione o incirconcisione, barbaro o Scita, schiavo o libero, ma Cristo è tutto in tutti.
Rivestitevi dunque, come eletti di Dio, santi e amati, di sentimenti di misericordia, di bontà, di umiltà, di mansuetudine, di pazienza; sopportandovi a vicenda e perdonandovi scambievolmente, se qualcuno abbia di che lamentarsi nei riguardi degli altri. Come il Signore vi ha perdonato, così fate anche voi.
Al di sopra di tutto poi vi sia la carità, che è il vincolo della perfezione. E la pace di Cristo regni nei vostri cuori, perché ad essa siete stati chiamati in un solo corpo. E siate riconoscenti!
La parola di Cristo dimori tra voi abbondantemente; ammaestratevi e ammonitevi con ogni sapienza, cantando a Dio di cuore e con gratitudine salmi, inni e cantici spirituali. E tutto quello che fate in parole ed opere, tutto si compia nel nome del Signore Gesù, rendendo per mezzo di lui grazie a Dio Padre.
Parola di Dio.


Ascoltaci o signore

Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Tessalonicesi (5, 13b-28)
Non spegnete lo Spirito e non disprezzate le profezie.

Fratelli, vivete in pace tra voi.
Vi esortiamo, fratelli: correggete gli indisciplinati, confortate i pusillanimi, sostenete i deboli, siate pazienti con tutti. Guardatevi dal rendere male per male ad alcuno; ma cercate sempre il bene tra voi e con tutti.
State sempre lieti, pregate incessantemente, in ogni cosa rendete grazie; questa è infatti la volontà di Dio in Cristo Gesù verso di voi. Non spegnete lo Spirito, non disprezzate le profezie; esaminate ogni cosa, tenete ciò che è buono. Astenetevi da ogni specie di male.
Il Dio della pace vi santifichi fino alla perfezione, e tutto quello che è vostro, spirito, anima e corpo, si conservi per la venuta del Signore nostro Gesù Cristo. Colui che vi chiama è fedele e farà tutto questo!
Fratelli, pregate anche per noi. Salutate tutti i fratelli con il bacio santo. Vi scongiuro, per il Signore, che si legga questa lettera a tutti i fratelli. La grazia del Signore nostro Gesù Cristo sia con voi.
Parola di Dio.


Ascoltaci o signore

Dalla lettera agli Ebrei 13, l-4a.5-6
Il matrimonio sia rispettato da tutti.

Fratelli, perseverate nell'amore fraterno. Non dimenticate L’ospitalità; alcuni, praticandola, hanno accolto degli angeli senza saperlo. Ricordatevi dei carcerati, come se foste loro compagni di carcere, e di quelli che sono maltrattati, in quanto anche voi siete in un corpo mortale. Il matrimonio sia rispettato da tutti e il talamo sia senza macchia.
La vostra condotta sia senza avarizia; accontentatevi di quello che avete, perché Dio stesso ha detto: Non ti lascerò e non ti abbandonerò. Così possiamo dire con fiducia: Il Signore è il mio aiuto, non temerò. Che mi potrà fare l'uomo?
Parola di Dio.


Ascoltaci o signore

Dalla prima lettera di san Pietro apostolo (1Pt 2, 11; 3, 1-9)
Siate tutti concordi, animati da affetto fraterno.

Carissimi, io vi esorto nel nome del Signore: voi, mogli, state sottomesse ai vostri mariti perché, anche se alcuni si rifiutano di credere alla parola, vengano dalla condotta delle mogli, senza bisogno di parole, conquistati considerando la vostra condotta casta e rispettosa.
Il vostro ornamento non sia quello esteriore - capelli intrecciati, collane d'oro, sfoggio di vestiti -; cercate piuttosto di adornare l'interno del vostro cuore con un'anima incorruttibile piena di mitezza e di pace: ecco ciò che è prezioso davanti a Dio.
Così una volta si ornavano le sante donne che speravano in Dio; esse stavano sottomesse ai loro mariti, come Sara che obbediva ad Abramo, chiamandolo signore. Di essa siete diventate figlie, se operate il bene e non vi lasciate sgomentare da alcuna minaccia.
E ugualmente voi, mariti, trattate con riguardo le vostre mogli, perché il loro corpo è più debole, e rendete loro onore perché partecipano con voi della grazia della vita: così non saranno impedite le vostre preghiere.
E finalmente siate tutti concordi, partecipi delle gioie e dei dolori degli altri, animati da affetto fraterno, misericordiosi, umili; non rendete male per male, né ingiuria per ingiuria, ma, al contrario, rispondete benedicendo; poiché a questo siete stati chiamati per avere in eredità la benedizione.
Parola di Dio


Ascoltaci o signore

Dalla prima lettera di San Giovanni apostolo (1Gv 3, 18-24)
Amiamo coi fatti e nella verità: da questo conosciamo che dimora in noi lo Spirito.

Figlioli, non amiamo a parole né con la lingua, ma coi fatti e nella verità. Da questo conosceremo che siamo nati dalla verità e davanti a lui rassicur e remo il nostro cuore qualunque cosa esso ci rimproveri. Dio è più grande del nostro cuore e conosce ogni cosa.
Carissimi, se il nostro cuore non ci rimprovera nulla, abbiamo fiducia in Dio; e qualunque cosa chiediamo la riceviamo da lui perché osserviamo i suoi comandamenti e facciamo quel che è gradito a lui.
Questo è il suo comandamento: che crediamo nel nome del Figlio suo Gesù Cristo e ci amiamo gli uni gli altri, secondo il precetto che ci ha dato.
Chi osserva i suoi comandamenti dimora in Dio ed egli in lui. E da questo conosciamo che dimora in noi: dallo Spirito che ci ha dato.
Parola di Dio


Ascoltaci o signore

Dalla prima lettera di San Giovanni apostolo (1Gv 4, 7-12)
Dio è amore.

Carissimi, amiamoci gli uni gli altri, perché l'amore è da Dio: chiunque ama è generato da Dio e conosce Dio. Chi non ama non ha conosciuto Dio, perché Dio è amore. In questo si è manifestato l'amore di Dio per noi: Dio ha mandato il suo unigenito Figlio nel mondo, perché noi avessimo la vita per lui.
In questo sta l'amore: non siamo stati noi ad amare Dio, ma è lui che ha amato noi e ha mandato il suo Figlio come vittima di espiazione per i nostri peccati.
Carissimi, se Dio ci ha amato, anche noi dobbiamo amarci gli uni gli altri. Nessuno mai ha visto Dio; se ci amiamo gli uni gli altri, Dio rimane in noi e l'amore di lui è perfetto in noi.
Parola di Dio


Ascoltaci o signore

Tutti: Rendiamo grazie a Dio

Aleluja

Vangelo

Vangelo del matrimonio

Di seguito una selezione di letture del Vangelo e Alleluia da inserire all'interno della Liturgia della Parola della celebrazione del matrimonio cattolico, dopo la Seconda Lettura. Il Vangelo sarà un brano scelto dai Vangeli che il sacerdote che ha seguito gli sposi nel corso prematrimoniale e che celebrerà il rito selezionerà: gli sposi potranno anche concordare insieme a lui alcuni argomenti che sono loro a cuore su cui potrà vertere l'omelia. Il sacerdote potrebbe inoltre decidere di far parlare la coppia nel corso dell'omelia.
I testi che seguono sono quelli che la tradizione della Chiesa Cattolica ha individuato come i più adatti e sono tratti dal nuovo Rito del Matrimonio:

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Alleluia, alleluia
Dio è amore:
se ci amiamo a vicenda, Dio rimane in noi
e il suo amore in noi è perfetto.
Alleluia

Dal vangelo secondo Matteo (Mt 5, 1-12)
Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli

In quel tempo, vedendo le folle, Gesù salì sulla montagna e, messosi a sedere, gli si avvicinarono i suoi discepoli. Prendendo allora la parola, li ammaestrava dicendo:
«Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli. Beati gli afflitti, perché saranno consolati. Beati i miti, perché erediteranno la terra. Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, perché saranno saziati. Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia. Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio. Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio. Beati i perseguitati per causa della giustizia, perché di essi è il regno dei cieli. Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli.
Parola del Signore


Ascoltaci o signore

Alleluia, alleluia
Chi ama è nella luce;
se camminiamo nella luce
siamo in comunione gli uni con gli altri.
Alleluia

Dal vangelo secondo Matteo (Mt 5, 13-16)

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: "Voi siete il sale della terra; ma se il sale perdesse il sapore, con che cosa lo si potrà render salato? A null'altro serve che ad essere gettato via e calpestato dagli uomini. Voi siete la luce del mondo; non può restare nascosta una città collocata sopra un monte, né si accende una lucerna per metterla sotto il moggio, ma sopra il lucerniere perché faccia luce a tutti quelli che sono nella casa. Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al vostro Padre che è nei cieli".
Parola del Signore


Ascoltaci o signore

Alleluia, alleluia
Cercate prima di tutto il regno di Dio
e ogni cosa vi sarà data in aggiunta.
Alleluia.

Dal Vangelo secondo Matteo 6, 25-34
Non affannatevi per il domani.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Io vi dico: per la vostra vita non affannatevi di quello che mangerete o berrete, e neanche per il vostro corpo, di quello che indosserete; la vita forse non vale più del cibo e il corpo più del vestito?
Guardate gli uccelli del cielo: non seminano, né mietono,né ammassano nei granai; eppure il Padre vostro celeste li nutre. Non contate voi forse più di loro? E chi di voi, per quanto si dia da fare, può aggiungere un'ora sola alla sua vita?
E perché vi affannate per il vestito? Osservate come crescono i gigli del campo: non lavorano e non filano. Eppure io vi dico che neanche Salomone, con tutta la sua gloria, vestiva come uno di loro. Ora se Dio veste così l'erba del campo, che oggi c'è e domani verrà gettata nel forno, non farà assai più per voi,gente di poca fede?
Non affannatevi dunque dicendo: "Che cosa mangeremo? Che cosa berremo? Che cosa indosseremo?". Di tutte queste cose si preoccupano i pagani; il Padre vostro celeste infatti sa che ne avete bisogno.
Cercate prima il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta.
Non affannatevi dunque per il domani, perché il domani avrà già le sue inquietudini. A ciascun giorno basta la sua pena».
Parola del Signore.


Ascoltaci o signore

Alleluia, alleluia
Se il Signore non costruisce la casa,
invano si affaticano i costruttori
Alleluia

Dal vangelo secondo Matteo (Mt 7, 21.24-29)
Costruì la sua casa sulla roccia

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: "Non chiunque mi dice: Signore, Signore, entrerà nel regno dei cieli, ma colui che fa la volontà del Padre mio che è nei cieli. Molti mi diranno in quel giorno: Signore, Signore, non abbiamo noi profetato nel tuo nome e cacciato demòni nel tuo nome e compiuto molti miracoli nel tuo nome? Io però dichiarerò loro: Non vi ho mai conosciuti; allontanatevi da me, voi operatori di iniquità. Perciò chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica, è simile a un uomo saggio che ha costruito la sua casa sulla roccia. Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ed essa non cadde, perché era fondata sopra la roccia. Chiunque ascolta queste mie parole e non le mette in pratica, è simile a un uomo stolto che ha costruito la sua casa sulla sabbia. Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ed essa cadde, e la sua rovina fu grande". Quando Gesù ebbe finito questi discorsi, le folle restarono stupite del suo insegnamento: egli infatti insegnava loro come uno che ha autorità e non come i loro scribi.
Parola del Signore


Ascoltaci o signore

Forma breve:

Dal Vangelo secondo Matteo 7, 21.24-25
Costruì la sua casa sulla roccia.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Non chiunque mi dice: "Signore, Signore", entrerà nel regno dei cieli, ma colui che fa la volontà del Padre mio che è nei cieli.
Perciò chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica, è simile a un uomo saggio che ha costruito la sua casa sulla roccia. Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ed essa non cadde, perché era fondata sopra la roccia».
Parola del Signore.


Ascoltaci o signore

Alleluia, alleluia.
Dove due o tre sono riuniti nel mio nome,
io sono in mezzo a loro.
Alleluia.

Dal Vangelo secondo Matteo 18, 19-22
Io sono in mezzo a voi

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «In verità vi dico: se due di voi sopra la terra si accorderanno per domandare qualunque cosa, il Padre mio che è nei cieli ve la concederà. Perché dove sono due o tre riuniti nel mio nome, io sono in mezzo a loro».
Allora Pietro gli si avvicinò e gli disse: «Signore, quante volte dovrò perdonare al mio fratello, se pecca contro di me? Fino a sette volte?». E Gesù gli rispose: «Non ti dico fino a sette, ma fino a settanta volte sette».
Parola del Signore.


Ascoltaci o signore

Alleluia, alleluia.
Fa' che siano, Padre, una cosa sola,
come tu sei in me e io in te.
Alleluia

Dal Vangelo secondo Matteo (Mt 19, 3-6)
Quello che Dio ha congiunto, l'uomo non separi.

In quel tempo si avvicinarono a Gesù alcuni farisei per metterlo alla prova e gli chiesero:
«É lecito ad un uomo ripudiare la propria moglie per qualsiasi motivo?». Ed egli rispose: «Non avete letto che il Creatore da principio li creò maschio e femmina e disse: Per questo l'uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due saranno una carne sola? Così che non sono più due, ma una carne sola. Quello dunque che Dio ha congiunto, l'uomo non lo separi».
Parola del Signore


Ascoltaci o signore

Alleluia, alleluia
Amatevi intensamente, di vero cuore,
poiché siete stati rigenerati
non da un seme corruttibile, ma immortale:
dalla parola del Dio vivente.
Alleluia

Dal vangelo secondo Matteo (Mt 22, 35-40)
Questo è il primo dei comandamenti. E

In quel tempo, un dottore della legge, interrogò Gesù per metterlo alla prova: «Maestro, qual è il più grande comandamento della legge?». Gli rispose: «Amerai il Signore Dio tuo con tutto il cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente. Questo è il più grande e il primo dei comandamenti.
E il secondo è simile al primo: Amerai il prossimo tuo come te stesso.
Da questi due comandamenti dipendono tutta la Legge e i Profeti».
Parola del Signore


Ascoltaci o signore

Alleluia, alleluia
In nome mio, andate!
Io sono con voi
tutti i giorni della vostra vita.
Alleluia.

Dal Vangelo secondo Matteo 28, 16-20
Andate e insegnate a osservare tutto ciò che vi ho comandato

In quel tempo, gli undici discepoli andarono in Galilea, sul monte che Gesù aveva loro fissato. Quando lo videro, gli si prostrarono innanzi; alcuni però dubitavano.
E Gesù, avvicinatosi, disse loro: «Mi è stato dato ogni potere in cielo e in terra. Andate dunque e ammaestrate tutte le nazioni, battezzandole nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito santo, insegnando loro ad osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo».
Parola del Signore


Ascoltaci o signore

Alleluia, alleluia
Chiunque ama
è nato da Dio e lo conosce,
perché Dio è amore.
Alleluia.

Dal Vangelo secondo Marco* 10, 1-12
All'inizio della creazione li creò maschio e femmina

Gesù si recò nel territorio della Giudea e oltre il Giordano. La folla accorse di nuovo a lui e di nuovo egli l'ammaestrava, come era solito fare.
E avvicinatisi dei farisei, per metterlo alla prova, gli domandarono: «E lecito ad un marito ripudiare la propria moglie?». Ma egli rispose loro: «Che cosa vi ha ordinato Mosè?». Dissero: «Mosè ha permesso di scrivere un atto di ripudio e di rimandarla».
Gesù disse loro: «Per la durezza del vostro cuore egli scrisse per voi questa norma. Ma all'inizio della creazione Dio li creò maschio e femmina; per questo l'uomo lascerà suo padre e sua madre e i due saranno una carne sola. Sicché non sono più due, ma una sola carne. L'uomo dunque non separi ciò che Dio ha congiunto».
Rientrati a casa, i discepoli lo interrogarono di nuovo su questo argomento. Ed egli disse: «Chi ripudia la propria moglie e ne sposa un'altra, commette adulterio contro di lei; se la donna ripudia il marito e ne sposa un altro, commette adulterio».
Parola del Signore.


Ascoltaci o signore

Alleluia, alleluia
Chiunque ama è generato da Dio
e conosce Dio, perché Dio è amore.
Alleluia

Dal vangelo secondo Marco (Mc 10, 6-9)
Non sono più due, ma una carne sola.

In quel tempo Gesù disse: "All'inizio della creazione Dio li creò maschio e femmina; per questo l'uomo lascerà suo padre e sua madre e i due saranno una carne sola. Sicché non sono più due, ma una sola carne.
L'uomo dunque non separi ciò che Dio ha congiunto».
Parola del Signore


Ascoltaci o signore

Alleluia, alleluia
Andate in tutto il mondo:
portate il mio vangelo ad ogni creatura.
Alleluia.

Dal Vangelo secondo Marco 16, 15-20
Il Signore operava insieme con loro e confermava la parola con i prodigi che l'accompagnavano.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Andate in tutto il mondo e predicate il vangelo ad ogni creatura. Chi crederà e sarà battezzato sarà salvo, ma chi non crederà sarà condannato. E questi saranno i segni che accompagneranno quelli che credono: nel mio nome scacceranno i demòni, parleranno lingue nuove, prenderanno in mano i serpenti e, se berranno qualche veleno, non recherà loro danno, imporranno le mani ai malati e questi guariranno».
Il Signore Gesù, dopo aver parlato con loro, fu assunto in cielo e sedette alla destra di Dio. Allora essi partirono e predicarono dappertutto, mentre il Signore operava insieme con loro e confermava la parola con i prodigi che l'accompagnavano.
Parola del Signore


Ascoltaci o signore

Alleluia, alleluia
Grandi cose ha fatto in noi l'Onnipotente:
santo è il suo nome.
Oppure
Grandi cose ha fatto in noi l'Onnipotente:
la sua misericordia su quelli che lo temono.
Alleluia.

Dal Vangelo secondo Luca 1, 39-56
Beata colei che ha creduto nel

In quei giorni Maria si mise in viaggio verso la montagna e raggiunse in fretta una città di Giuda.
Entrata nella casa di Zaccaria, salutò Elisabetta. Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino le sussultò nel grembo.
Elisabetta fu piena di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: «Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! A che debbo che la madre del mio Signore venga a me? Ecco, appena la voce del tuo saluto è giunta ai miei orecchi, il bambino ha esultato di gioia nel mio grembo» E beata colei che ha creduto nell'adempimento delle parole del Signore».
Allora Maria disse:
«L’anima mia magnifica il Signore
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l'umiltà della sua serva.
D'ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente
e Santo è il suo nome:
di generazione in generazione la sua misericordia
si stende su quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio,
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni,
ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati,
ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele, suo servo,
ricordandosi della sua misericordia,
come aveva promesso ai nostri padri,
ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre».
Maria rimase con lei circa tre mesi, poi tornò a casa sua.
Parola del Signore.


Ascoltaci o signore

Alleluia, alleluia
A tutti fate del bene,
come il Padre vostro celeste:
amate tutti, anche i nemici.
Alleluia.

Dal Vangelo secondo Luca 6, 27-36
Siate misericordiosi come il Padre vostro celeste

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«A voi che ascoltate, io dico: Amate i vostri nemici, fate del bene a coloro che vi odiano, benedite coloro che vi maledicono, pregate per coloro che vi maltrattano. A chi ti percuote sulla guancia, porgi anche l'altra; a chi ti leva il mantello, non rifiutare la tunica. Dà a chiunque ti chiede; e a chi prende del tuo, non richiederlo.
Ciò che volete gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro. Se amate quelli che vi amano, che merito ne avrete? Anche i peccatori fanno lo stesso. E se fate del bene a coloro che vi fanno del bene, che merito ne avrete? Anche i peccatori fanno lo stesso. E se prestate a coloro da cui sperate ricevere, che merito ne avrete? Anche i peccatori concedono prestiti ai peccatori per riceverne altrettanto. Amate invece i vostri nemici, fate del bene e prestate senza sperarne nulla, e il vostro premio sarà grande e sarete figli dell’Altissimo; perché egli è benevolo verso gli ingrati e i malvagi.
Siate misericordiosi, come è misericordioso il Padre vostro».
Parola del Signore.


Ascoltaci o signore

Alleluia, alleluia
Chiedete e vi sarà dato,
bussate e vi sarà aperto:
il Padre vi darà lo Spirito Santo.
Alleluia.

Dal Vangelo secondo Luca 11, 9-13

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Chiedete e vi sarà dato, cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto. Perché chi chiede ottiene, chi cerca trova, e a chi bussa sarà aperto.
Quale padre tra voi, se il figlio gli chiede un pane, gli darà una pietra? O se gli chiede un pesce, gli darà al posto del pesce una serpe? O se gli chiede un uovo, gli darà uno scorpione? Se dunque voi, che siete cattivi, sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro celeste darà lo Spirito Santo a coloro che glielo chiedono!».
Parola del Signore.


Ascoltaci o signore

Alleluia, alleluia
Invita alla tua cena
chiunque ha bisogno;
Dio stesso sarà la tua ricompensa.
Alleluia.

Dal Vangelo secondo Luca 14, 12-23
Beato chi mangerà il pane nel regno di Dio

In quel tempo, Gesù disse a colui che l'aveva invitato: «Quando offri un pranzo o una cena, non invitare i tuoi amici, né i tuoi fratelli, né i tuoi parenti, né i ricchi vicini, perché anch'essi non ti invitino a loro volta e tu abbia il contraccambio. Al contrario, quando dai un banchetto, invita poveri, storpi, zoppi, ciechi; e sarai beato perché non hanno da ricambiarti. Riceverai infatti la tua ricompensa alla risurrezione dei giusti».
Uno dei commensali, avendo udito ciò, gli disse: «Beato chi mangerà il pane nel regno di Dio!». Gesù rispose: «Un uomo diede una grande cena e fece molti inviti. All'ora della cena, mandò il suo servo a dire agli invitati: "Venite, è pronto". Ma tutti, all'unanimità, cominciarono a scusarsi. Il primo disse: "Ho comprato un campo e devo andare a vederlo; ti prego, considerami giustificato". Un altro disse: "Ho comprato cinque paia di buoi e vado a provarli; ti prego, considerami giustificato". Un altro disse: "Ho preso moglie e perciò non posso venire". Al suo ritorno il servo riferì tutto questo al padrone. Allora il padrone di casa, irritato, disse al servo: "Esci subito per le piazze e per le vie della città e conduci qui poveri, storpi, ciechi e zoppi". Il servo disse: "Signore, è stato fatto come hai ordinato, ma c'è ancora posto". Il padrone allora disse al servo: "Esci per le strade e lungo le siepi, spingili a entrare, perché la mia casa si riempia"».
Parola del Signore.


Ascoltaci o signore

Alleluia, alleluia
Amatevi di vero cuore,
siete stati rigenerati
dalla parola del Dio vivente*
Alleluia.

Dal Vangelo secondo Luca 20, 27-38
I figli della risurrezione sono figli di Dio.

In quel tempo, si avvicinarono a Gesù alcuni sadducei, i quali negano che vi sia la risurrezione, e gli posero questa domanda: «Maestro, Mosè ci ha prescritto: "Se a qualcuno muore un fratello che ha moglie, ma senza figli, suo fratello si prenda la vedova e dia una discendenza al proprio fratello" C'erano dunque sette fratelli: il primo, dopo aver preso moglie, morì senza figli. Allora la prese il secondo e poi il terzo e così tutti e sette; e morirono tutti senza lasciare figli. Da ultimo anche la donna morì. Questa donna dunque, nella risurrezione, di chi sarà moglie? Poiché tutti e sette l'hanno avuta in moglie».
Gesù rispose: «I figli di questo mondo prendono moglie e prendono marito; ma quelli che sono giudicati degni dell'altro mondo e della risurrezione dai morti, non prendono moglie né marito; e nemmeno possono più morire, perché sono uguali agli angeli e, essendo figli della risurrezione, sono figli di Dio.
Che poi i morti risorgono, lo ha indicato anche Mosè a proposito del roveto, quando chiama il Signore: "Dio di Abramo, Dio di Isacco e Dio di Giacobbe". Dio non è Dio dei morti, ma dei vivi; perché tutti vivono per lui».
Parola del Signore.


Ascoltaci o signore

Alleluia, alleluia
Cristo ha amato la Chiesa
e ha dato se stesso per lei;
è grande questo mistero.
Alleluia

Dal vangelo secondo Giovanni (Gv 2, 1-11)

In quel tempo, ci fu uno sposalizio a Cana di Galilea e c'era la madre di Gesù. Fu invitato alle nozze anche Gesù con i suoi discepoli.
Nel frattempo, venuto a mancare il vino, la madre di Gesù gli disse: «Non hanno più vino». E Gesù rispose: «Che ho da fare con te, o donna? Non è ancora giunta la mia ora». La madre dice ai servi: «Fate quello che vi dirà».
Vi erano là sei giare di pietra per la purificazione dei Giudei, contenenti ciascuna due o tre barili. E Gesù disse loro: «Riempite d'acqua le giare»; e le riempirono fino all'orlo.
Disse loro di nuovo: «Ora attingete e portatene al maestro di tavola». Ed essi gliene portarono.
E come ebbe assaggiato l'acqua diventata vino, il maestro di tavola, che non sapeva di dove venisse (ma lo sapevano i servi che avevano attinto l'acqua), chiamò lo sposo e gli disse: «Tutti servono da principio il vino buono e, quando sono un po' brilli, quello meno buono; tu invece hai conservato fino ad ora il vino buono».
Così Gesù diede inizio ai suoi miracoli in Cana di Galilea, manifestò la sua gloria e i suoi discepoli credettero in lui.
Parola del Signore


Ascoltaci o signore

Alleluia, alleluia
Beati coloro che sanno udire
quanto lo Sposo dice alla Chiesa.
Alleluia.

Dal Vangelo secondo Giovanni 3, 28-36a
Giovanni il Battista esulta di gioia alla voce di Cristo sposo.

In quel tempo, Giovanni disse: «Voi stessi mi siete testimoni che ho detto: Non sono io il Cristo, ma io sono stato mandato innanzi a lui. Chi possiede la sposa è lo sposo; ma l'amico dello sposo, che è presente e l'ascolta, esulta di gioia alla voce dello sposo. Ora questa mia gioia è compiuta. Egli deve crescere e io invece diminuire».
Colui che viene dall'alto è al di sopra di tutti; ma chi viene dalla terra, appartiene alla terra e parla della terra. Chi viene dal cielo è al di sopra di tutti. Egli attesta ciò che ha visto e udito, eppure nessuno accetta la sua testimonianza; chi però ne accetta la testimonianza, certifica che Dio è veritiero. Infatti colui che Dio ha mandato proferisce le parole di Dio e da lo Spirito senza misura. Il Padre ama il Figlio e gli ha dato in mano ogni cosa. Chi crede nel Figlio ha la vita eterna.
Parola del Signore.


Ascoltaci o signore

Alleluia, alleluia
Chiunque ama è nato da Dio
e lo conosce,
perché Dio è amore.
Alleluia

Dal Vangelo secondo Giovanni 14, 12-17
Chi crede in me compirà le opere che io compio

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«In verità, in verità vi dico: anche chi crede in me, compirà le opere che io compio e ne farà di più grandi, perché io vado al Padre. Qualunque cosa chiederete nel nome mio, la farò, perché il Padre sia glorificato nel Figlio. Se mi chiederete qualche cosa nel mio nome, io la farò.
Se mi amate, osserverete i miei comandamenti. Io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Consolatore perché rimanga con voi per sempre, lo Spirito di verità che il mondo non può ricevere, perché non lo vede e non lo conosce. Voi lo conoscete, perché egli dimora presso di voi e sarà in voi».
Parola del Signore


Ascoltaci o signore

Alleluia, alleluia
Io sono la vite, voi i tralci, dice il Signore;
chi rimane in me porta molto frutto.
Alleluia.

Dal Vangelo secondo Giovanni 15, 1-17
Io vi ho scelto e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Io sono la vera vite e il Padre mio è il vignaiolo. Ogni tralcio che in me non porta frutto, lo toglie e ogni tralcio che porta frutto, lo pota perché porti più frutto. Voi siete già mondi, per la parola che vi ho annunziato.
Rimanete in me e io in voi. Come il tralcio non può far frutto da se stesso se non rimane nella vite, così anche voi se non rimanete in me. Io sono la vite, voi i tralci. Chi rimane in me e io in lui, fa molto frutto, perché senza di me non potete far nulla. Chi non rimane in me viene gettato via come il tralcio e si secca, e poi lo raccolgono e lo gettano nel fuoco e lo bruciano.
Se rimanete in me e le mie parole rimangono in voi, chiedete quel che volete e vi sarà dato. In questo è glorificato il Padre mio: che portiate molto frutto e diventiate miei discepoli. Come il Padre ha amato me, così anch'io ho amato voi» Rimanete nel mio amore. Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e rimango nel suo amore. Questo vi ho detto perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena.
Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri, come io vi ho amati. Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici. Voi siete miei amici, se farete ciò che io vi comando. Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo padrone; ma vi ho chiamati amici, perché tutto ciò che ho udito dal Padre l'ho fatto conoscere a voi.
Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; perché tutto quello che chiederete al Padre nel mio nome, ve lo conceda. Questo vi comando: amatevi gli uni gli altri».
Parola del Signore.


Ascoltaci o signore

Alleluia, alleluia
Dio è amore;
amiamoci a vicenda,
come lui ha amato noi.
Alleluia.

Dal Vangelo secondo Giovanni *15, 9-17
Amatevi come io vi ho amati.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Come il Padre ha amato me, così anch'io ho amato voi. Rimanete nel mio amore. Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e rimango nel suo amore. Questo vi ho detto perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena.
Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri, come io vi ho amati. Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici. Voi siete miei amici, se farete ciò che io vi comando. Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo padrone; ma vi ho chiamati amici, perché tutto ciò che ho udito dal Padre l'ho fatto conoscere a voi.
Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; perché tutto quello che chiederete al Padre nel mio nome, ve lo conceda. Questo vi comando: amatevi gli uni gli altri».
Parola del Signore.


Ascoltaci o signore

Forma breve:
Dal Vangelo secondo Giovanni 15, 9-12
Rimanete nel mio amore.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Come il Padre ha amato me, così anch'io ho amato voi Rimanete nel mio amore.
Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e rimango nel suo amore. Questo vi ho detto perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena.
Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri,come io vi ho amati».
Parola del Signore.


Ascoltaci o signore

Alleluia, alleluia
Nessuno ha un amore più grande
di chi da la vita per l'amato.
Alleluia.

Dal Vangelo secondo Giovanni 15, 12-16
Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri, come io vi ho amati. Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici.
Voi siete miei amici, se farete ciò che io vi comando. Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo padrone; ma vi ho chiamati amici, perché tutto ciò che ho udito dal Padre l'ho fatto conoscere a voi.
Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; perché tutto quello che chiederete al Padre nel mio nome, ve lo conceda».
Parola del Signore.


Ascoltaci o signore

Alleluia, alleluia
Noi abbiamo riconosciuto e creduto
all'amore che Dio ha per noi.
Noi amiamo perché egli ci ha amati per primo.
Alleluia

Dal vangelo secondo Giovanni (Gv 17, 20-26)
Tutti siano una cosa sola

In quel tempo Gesù, alzàti gli occhi al cielo, pregava dicendo:
"Non prego solo per questi, ma anche per quelli che per la loro parola cred e ranno in me; perché tutti siano una sola cosa. Come tu, Padre, sei in me e io in te, siano anch'essi in noi una cosa sola, perché il mondo creda che tu mi hai mandato.
E la gloria che tu hai dato a me, io l'ho data a loro, perché siano come noi una cosa sola. Io in loro e tu in me, perché siano perfetti nell'unità e il mo n do sappia che tu mi hai mandato e li hai amati come hai amato me.
Padre, voglio che anche quelli che mi hai dato siano con me dove sono io, perché contemplino la mia gloria, quella che mi hai dato; poiché tu mi hai amato prima della creazione del mondo.
Padre giusto, il mondo non ti ha conosciuto, ma io ti ho conosciuto; questi sanno che tu mi hai mandato. E io ho fatto conoscere loro il tuo nome e lo farò conoscere, perché l'amore con il quale mi hai amato sia in essi e io in loro».
Parola del Signore


Ascoltaci o signore

Tutti: Lode a te o Cristo

Liturgia del matrimonio

Sacerdote: Carissimi X e Y siete venuti insieme nella casa del Padre perché la vostra decisione di unirvi in Matrimonio riceva il suo sigillo e la sua consacrazione, davanti al ministro della Chiesa e davanti alla comunità.
Voi siete già consacrati mediante il Battesimo: ora Cristo vi benedice e vi rafforza con il sacramento nuziale, perche vi amiate l'un l'altro con amore fedele e inesauribile e assumiate responsabilmente i doveri del Matrimonio.
Pertanto vi chiedo di esprimere davanti alla Chiesa le vostre intenzioni.

Prima forma

Sacerdote: X e Y siete venuti a celebrare il Matrimonio senza alcuna costrizione, in piena libertà e consapevoli del significato della vostra decisione?

Sposi:

Sacerdote: Siete disposti, seguendo la via del Matrimonio, ad amarvi e a onorarvi l'un l'altro per tutta la vita?

Sposi:

Sacerdote: Siete disposti ad accogliere con amore i figli che Dio vorrà donarvi e a educarli secondo la legge di Cristo e della sua Chiesa?

Sposi:

Seconda forma

Sposi: Compiuto il cammino del fidanzamento, illuminati dallo Spirito Santo e accompagnati dalla comunità cristiana, siamo venuti in piena libertà nella casa del Padre perche il nostro amore riceva il sigillo di consacrazione. Consapevoli della nostra decisione, siamo disposti, con la grazia di Dio, ad amarci e sostenerci l'un l'altro per tutti i giorni della vita. Ci impegniamo ad accogliere con amore i figli che Dio vorrà donarci e a educarli secondo la Parola di Cristo e l'insegnamento della Chiesa. Chiediamo a voi, fratelli e sorelle, di pregare con noi e per noi perche la nostra famiglia diffonda nel mondo luce, pace e gioia.

Manifestazione del consenso

Sacerdote: Se dunque e vostra intenzione di unirvi in Matrimonio, datevi la mano destra ed esprimete davanti a Dio e alla sua Chiesa il vostro consenso.

oppure

Sacerdote: Alla presenza di Dio e davanti alla Chiesa qui riunita, datevi la mano destra ed esprimete il vostro consenso. Il Signore, inizio e compimento del vostro amore, sia con voi per sempre

Prima forma

X: Io, X, accolgo te, Y, come mia sposa. Con la grazia di Cristo prometto di esserti fedele sempre, nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia, e di amarti e onorarti tutti i giorni della mia vita.

Y: Io, Y, accolgo te, X, come mio sposo. Con la grazia di Cristo prometto di esserti fedele sempre, nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia, e di amarti e onorarti tutti i giorni della mia vita.

Seconda forma

X: Y, vuoi unire la tua vita alla mia, nel Signore che ci ha creati e redenti?

Y: Sì, con la grazia di Dio, lo voglio. X, vuoi unire la tua vita alla mia, nel Signore che ci ha creati e redenti?

X: Sì, con la grazia di Dio, lo voglio.

Sposi: Noi promettiamo di amarci fedelmente, nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia, e di sostenerci l'un l'altro tutti i giorni della nostra vita.

Terza forma

Il sacerdote, se per motivi pastorali lo ritiene opportuno, può richiedere il consenso in forma di domanda.

Accoglienza del consenso

Sacerdote: Il Signore onnipotente e misericordioso confermi il consenso che avete manifestato davanti alla Chiesa e vi ricolmi della sua benedizione. L'uomo non osi separare ciò che Dio unisce.

Tutti: Amen

oppure

Sacerdote: Il Dio di Abramo, il Dio di Isacco, il Dio di Giacobbe, il Dio che nel paradiso ha unito Adamo ed Eva confermi in Cristo il consenso che avete manifestato davanti alla Chiesa e vi sostenga con al sua benedizione. L'uomo non osi separare ciò che Dio unisce.

Tutti: Amen

Benedizione e consegna degli anelli

Sacerdote: Il Signore benedica X questi anelli, che vi donate scambievolmente in segno di amore e di fedeltà.

oppure

Sacerdote: Signore benedici X questi anelli nuziali: gli sposi che li porteranno custodiscano integra la loro fedeltà, rimangano nella tua volontà e nella tua pace e vivano sempre nel reciproco amore. Per Cristo nostro Signore.

oppure

Sacerdote: Signore benedici X e santifica l'amore di questi sposi: l'anello che porteranno come simbolo di fedeltà li richiami continuamente al vicendevole amore.

Tutti: Amen

X: Y, ricevi questo anello, segno del mio amore e della mia fedeltà. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.

Y: X, ricevi questo anello, segno del mio amore e della mia fedeltà. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.

Preghiera dei fedeli e invocazione dei santi

Sacerdote: Fratelli e sorelle, invochiamo Dio, nostro Padre, sorgente inesauribile dell'amore, perchésostenga questi sposi nel cammino che oggi hanno iniziato.

Lettore: Ripetiamo insieme: ascoltaci o Signore

Selezione di Preghiere dei fedeli per il matrimonio da inserire nella liturgia.

Di seguito un elenco di esempi di Preghiere dei Fedeli da inserire (in numero di 6 o 7) all'interno della liturgia matrimonio cattolico. Generalmente, si tratta di Preghiere che vanno a toccare argomenti cari agli sposi: spesso il Sacerdote che accompagna la coppia durante il corso prematrimoniale invita infatti gli sposi a scriverle di proprio pugno. Per rendere gli invitati partecipi alla cerimonia, la coppia potrà inoltre decidere di far scrivere tutte o parte delle Preghiere dei Fedeli da qualche loro caro, che poi si impegnerà a leggerle.

Crea il tuo libretto adesso

Perché ---nome_lei--- e ---nome_lui---,
attraverso l'unione santa del Matrimonio,
possano godere della salute del corpo
e della salvezza eterna,
preghiamo.

Perché il Signore benedica
l'unione di questi sposi
come santificò le nozze di Cana,
preghiamo.

Perché il Signore renda fecondo
l'amore di ---nome_lei--- e ---nome_lui---,
conceda loro pace e sostegno
ed essi possano essere testimoni fedeli di vita cristiana,
preghiamo.

Per i nuovi sposi ---nome_lei--- e ---nome_lui---,
perché la loro famiglia cresca ogni giorno nell’amore, nell’unità,nella fedeltà e nella pace,
preghiamo.

Per ---nome_lei--- e ---nome_lui---, ora uniti in Matrimonio:
lo Spirito Santo li sostenga nella donazione reciproca
e renda la loro unione gioiosa e feconda, preghiamo.

Per ---nome_lei--- e ---nome_lui---,
affinché la loro unione sia serena, gioiosa e feconda,
preghiamo.

Per ---nome_lei--- e ---nome_lui---:
la grazia del sacramento che hanno ricevuto
dia loro conforto nelle difficoltà
e li custodisca nella fedeltà, preghiamo.

Per ---nome_lei--- e ---nome_lui---: la grazia del sacramento che hanno ricevuto dia loro conforto nelle difficoltà
e li custodisca nella fedeltà, preghiamo.

Per ---nome_lei--- e ---nome_lui---:
ravvivino ogni giorno nella preghiera comune
il desiderio di progredire nell'amore e nel dono di sé,
preghiamo.

Per gli sposi qui presenti:
dalla vita sacramentale sappiano attingere forza e coraggio
per una rinnovata testimonianza cristiana,
preghiamo.

Per le famiglie degli sposi, che li hanno visti crescere e maturare,
affinché con il loro affetto e la loro vicinanza siano per loro sostegno, guida e rifugio, preghiamo.

Per tutti gli amici e i parenti che hanno accompagnato questi sposi con il loro affetto, la loro amicizia e la loro preghiera
affinché ottengano le grazie di cui hanno bisogno,
preghiamo.

Per i loro parenti e amici e per tutti coloro che sono stati di aiuto a questi sposi,
preghiamo.

Per i giovani che si stanno preparando a celebrare il Matrimonio e per tutti coloro che Dio chiama ad altre scelte di vita,
preghiamo.

Per i giovani e i fidanzati:
riconoscenti per il dono e la bellezza dell'amore, si preparino a costruire la loro famiglia secondo la parola del Vangelo,
preghiamo.

Per i giovani e i fidanzati:
consapevoli della grandezza del Matrimonio,
si dispongano con fiducia a costruire la loro famiglia
secondo la parola del Vangelo,
preghiamo.

Per tutti gli sposi qui presenti:
perché dalla partecipazione all'Eucaristia
sappiano attingere luce e forza
per rinnovare la grazia del loro Matrimonio,
preghiamo.

Per la società civile:
riconosca e sostenga la dignità e i valori della famiglia,
e aiuti gli sposi a svolgere il loro compito di educatori,
preghiamo.

Perché nel nostro mondo
si stabilisca una pace duratura che consenta una vita più dignitosa per tutti,
preghiamo.

Perché il popolo cristiano
cresca di giorno in giorno nella certezza della fede,
e tutti coloro che sono oppressi dalle difficoltà della vita
ricevano l'aiuto della grazia che viene dall'alto,
preghiamo.

Per questa nostra comunità:
riunita per la celebrazione
del sacramento del Matrimonio
si riconosca sempre di più sposa amata da Cristo,
preghiamo.

Per noi qui riuniti nel nome del Signore:
dalla mensa della Parola e del Pane della vita
sappiamo trarre alimento per la nostra fede
e sostegno nelle difficoltà della vita,
preghiamo.

Per la Chiesa, popolo santo di Dio,
e per l'unità di tutti i cristiani,
preghiamo.

Per la santa Chiesa di Dio:
esprima al suo interno e nei rapporti con il mondo
il volto di una vera famiglia,
che sa amare, donare, perdonare, preghiamo.

Perché lo Spirito Santo
rinnovi in tutti gli sposi qui presenti
la grazia del sacramento,
preghiamo.

Per tutti i nostri cari defunti,
affinché il Signore li accolga nel suo Regno di luce e di pace,
preghiamo.

Per tutti i defunti che hanno lasciato questo mondo
e in particolare per i nostri familiari e amici,
preghiamo.

Tutti: ascoltaci o Signore

Ora, in comunione con la Chiesa del cielo, invochiamo l'intercessione dei Santi.

Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi
San Giuseppe, sposo di Maria, prega per noi
San Gioacchino e Anna, pregate per noi
Santi Angeli di Dio, pregate per noi
San Giovanni Battista, prega per noi
San Francesco D'Assisi, prega per noi
Santi Pietro e Paolo, pregate per noi
Santi e Sante tutti di Dio, pregate per noi.

Sacerdote: Effondi, Signore, su X e Y lo spirito del tuo amore, perche diventino un cuore solo e un'anima sola: nulla separi questi sposi che tu hai unito e, ricolmati della tua benedizione, nulla li affligga. Per Cristo nostro Signore.

Tutti: Amen

Liturgia eucaristica

Sacerdote: Benedetto sei tu, Signore, Dio dell'universo: dalla tua bontà abbiamo ricevuto questo pane, frutto della terra e del lavoro dell'uomo; lo presentiamo a te, perchédiventi per noi cibo di vita eterna.

Tutti: Benedetto nei secoli il Signore

Sacerdote: Benedetto sei tu, Signore, Dio dell'universo: dalla tua bontà abbiamo ricevuto questo vino, frutto della terra, e del lavoro dell'uomo; lo presentiamo a te, perchédiventi per noi bevanda di salvezza.

Tutti: Benedetto nei secoli il Signore

Sacerdote: Pregate, fratelli, perché il mio e vostro sacrificio sia gradito a Dio, Padre onnipotente.

Tutti: Il Signore riceva dalle tue mani questo sacrificio a lode e gloria del suo nome, per il bene nostro e di tutta la sua santa Chiesa.

Sacerdote: Accogli, Signore, i doni e le preghiere che ti presentiamo per X e Y, uniti nel vincolo santo: questo mistero, che esprime la pienezza della tua carità, custodisca per sempre il loro amore. Tu che vivi e regni per tutti i secoli eterni.

Tutti: Amen

Sacerdote: Il Signore sia con voi

Tutti: e con il tuo spirito

Sacerdote: In alto i nostri cuori

Tutti: Sono rivolti al Signore

Sacerdote: Rendiamo grazie al Signore nostro Dio

Tutti: e cosa buona e giusta

Sacerdote: e veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, rendere grazie sempre e in ogni luogo a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno.
Tu hai dato alla comunità coniugale la dolce legge dell'amore e il vincolo indissolubile della pace, perché l'unione casta e feconda degli sposi accresca il numero dei tuoi figli. Con disegno mirabile hai disposto che la nascita di nuove creature allieti l'umana famiglia, e la loro rinascita in Cristo edifichi la tua Chiesa. Per questo mistero di salvezza, uniti agli angeli e ai santi, cantiamo insieme l'inno della tua gloria:

Tutti: Santo, Santo, Santo e il Signore Dio dell'universo. I cieli e la terra sono pieni della tua gloria. Osanna nell'alto dei cieli. Benedetto colui che viene nel nome del Signore. Osanna nell'alto dei cieli.

Sacerdote: Padre, veramente santo, fonte di ogni santità, santifica questi doni con l'effusione del tuo spirito, perché diventino per noi il corpo e il sangue di Gesù Cristo tuo figlio e nostro Signore.

Sacerdote: Nella notte in cui fu tradito, egli prese il pane e rese grazie, lo spezzò, lo diede ai suoi discepoli, e disse:
“PRENDETE, E MANGIATENE TUTTI : QUESTO e IL MIO CORPO OFFERTO IN SACRIFICIO PER VOI.”
Dopo la cena, allo stesso modo, prese il calice e rese grazie, lo diede ai suoi discepoli, e disse :
“PRENDETE, E BEVETENE TUTTI : QUESTO e IL CALICE DEL MIO SANGUE PER LA NUOVA ED ETERNA ALLEANZA, VERSATO PER VOI E PER TUTTI IN REMISSIONE DEI PECCATI. FATE QUESTO IN MEMORIA DI ME.”

Sacerdote: Mistero della fede.

Tutti: Annunciamo la tua morte, Signore, proclamiamo la tua resurrezione, nell'attesa della tua venuta.

Sacerdote: Celebrando il memoriale della morte e risurrezione del tuo Figlio, ti offriamo, Padre, il pane della vita e il calice della salvezza.
Ti rendiamo grazie per averci ammessi alla tua presenza a compiere il servizio sacerdotale.
Ti preghiamo umilmente: per la comunione al corpo e al sangue di Cristo, lo Spirito Santo ci riunisca in un solo corpo.
Ricordati, Padre, della tua Chiesa diffusa su tutta la terra: rendila perfetta nell'amore in unione con il nostro Papa Benedetto XVI, e il nostro vescovo ___________ e tutto l'ordine sacerdotale.
Ricordati dei tuoi figli X e Y, che in Cristo hanno costituito una nuova famiglia, piccola Chiesa e sacramento del tuo amore, perché la grazie di questo giorno si estenda a tutta la loro vita.
Ricordati dei nostri fratelli, che si sono addormentati nella speranza della risurrezione, e di tutti i defunti che sono morti in pace con te : ammettili a godere la luce del tuo volto.
Di noi tutti abbi misericordia : donaci di aver parte alla vita eterna, insieme con la beata Maria, Vergine e Madre di Dio, con gli apostoli e tutti i santi che in ogni tempo ti furono graditi : e in Gesù Cristo tuo Figlio canteremo la tua gloria.
Per Cristo, con Cristo e in Cristo, a te, Dio Padre onnipotente, nell'unità dello Spirito Santo, ogni onore e gloria, per tutti i secoli dei secoli.

Tutti: Amen

Riti di comunione

Sacerdote: Prima di partecipare al banchetto dell'eucarestia, segno di riconciliazione e vincolo di unione fraterna, preghiamo insieme come il Signore ci ha insegnato:

Tutti: Padre nostro,
che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo Regno,
sia fatta la tua volontà,
come in Cielo, così in terra,
dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti,
come noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.

Benedizione degli sposi

Sacerdote: Fratelli e sorelle, invochiamo su questi sposi, X e Y, la benedizione di Dio: egli, che oggi li ricolma di grazia con il sacramento del Matrimonio, li accompagni sempre con la sua protezione.
Padre santo, creatore dell'universo, che hai formato l'uomo e la donna a tua immagine e hai voluto benedire la loro unione, ti preghiamo umilmente per questi tuoi figli, che oggi si uniscono con il patto nuziale.
Scenda su X e Y la ricchezza delle tue benedizioni e la forza del tuo Santo Spirito infiammi i loro cuori, perché, mentre vivono il reciproco dono di amore, siano esemplari per integrità di vita e genitori saldi nella virtù.
Ti lodino, Signore, nella gioia, ti cerchino nella sofferenza; godano del tuo sostegno nella fatica e del tuo conforto nella necessità.
Vivano a lungo nella prosperità e nella pace e, con tutti gli amici che ora li circondano, giungano alla felicità del tuo regno.
Per Cristo nostro Signore.

Tutti: Amen

Scambio del segno di pace

Sacerdote: La pace del Signore sia sempre con voi.

Tutti: E con il tuo spirito

Sacerdote: Scambiatevi un segno di pace.

Frazione del pane

Tutti: Agnello di Dio che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi.
Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi.
Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, dona a noi la pace.

Preparazione alla comunione

Sacerdote: Beati gli invitati alla cena del Signore. Questo e l'Agnello di Dio che toglie i peccati del mondo.

Tutti: Signore, non son degno di partecipare alla tua mensa, ma dì soltanto una parola ed io sarò salvato.

Comunione dei fedeli

Sacerdote: Preghiamo
O Signore, per questo sacrificio di salvezza, accompagna con la tua provvidenza la nuova famiglia che hai istituito: fa che X e Y, uniti nel vincolo santo e nutriti con l'unico pane e l'unico calice, vivano concordi nel tuo amore. Per Cristo nostro Signore.

Tutti: Amen

Benedizione di congedo

Sacerdote: Dio, eterno Padre, vi conservi uniti nel reciproco amore; la pace di Cristo abiti in voi e rimanga sempre nella vostra casa.

Tutti: Amen

Sacredote: Abbiate benedizione nei figli, conforto dagli amici, vera pace con tutti.

Tutti: Amen

Sacerdote: Su voi tutti, che avete partecipato a questa liturgia nuziale, scenda la benedizione di Dio onnipotente, Padre e Figlio X e Spirito Santo.

Tutti: Amen

Sacerdote: Nella Chiesa e nel mondo siate testimoni del dono della vita e dell'amore che avete celebrato, andate in pace.

Tutti: Rendiamo grazie a Dio

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S. Maria in Selva