27/02/12

QUARANTORE

Il Quarantore a S. Maria in Selva è stato avviato dopo la messa stamattina alle ore 08,30 circa, e con fervore il santissimo è stato esposto da p. Agostino Crocco; tuttavia la preparazione decorosa dell'altare è stato un capolavoro di Anna Monaco sotto la supervisione del parroco p. Giuseppe Romani per dare un'armonia di bellezza a Gesù così antica e così nuova e noi vi invitiamo di adorare il Signore con la mente e il cuore. 

25/02/12

Meditando con S.Agostino- Quaresima




O Signore, nel tempo del digiuno tieni alta la mia mente e ravviva in me il salutare ricordo di quanto hai misericordiosamente fatto a mio bene col digiunare e pregare per me...Qual misericordia più grande di quella che te, Creatore del cielo, ha fatto dal cielo discendere, affinchè tu....patissi la fame, e nella tua persona la sazietà soffrisse la sete, la forza provasse la debolezza, la sanità fosse ferita, la vita morisse?... Quale più grande misericordia del farsi creatura il Creatore e servo il Signore?...dell'essere venduto chi venne a ricomprare....umiliato chi esalta...ucciso chi risuscita?....
Tra le elemosine da fare tu mi comandi di dare pane a chi ha fame; e tu per darti in cibo a me famelico, desti prima te stesso in mano ai carnefici. Mi comandi d'accogliere i pellegrini, e tu per me venisti nella tua propria casa e i tuoi non ti accolsero!!!
Ti dia lode l'anima mia, perchè ti mostri così propizio a tutte le mie iniquità, perchè risani tutti i miei mali, perchè strappi alla corruzione la mia vita, perchè sazi con i tuoi beni il mio cuore.
Fa' che, mentre digiuno, io umili l'anima mia, vedendo come tu, maestro di umiltà, umiliasti te stesso, fatto obbediente sino alla morte di croce!!!!!

(sermo 207, 1-2)

19/02/12

Meditando con S. Agostino!!!!!

Padre nostro che sei nei cieli....

"Gesù ha voluto chiamassimo Padre il suo proprio Padre. Non è stato geloso....Lui, per natura divina, Unigenito del Padre, figlio Unico, non ha voluto stare solo, si è degnato avere dei fratelli. I genitori umani, dopo aver provveduto a due o tre figli, hanno paura di generarne altri, nel timore di metterli al mondo a ...mendicare!!!Ma l'eredità che Dio promette è tale che possono ottenerla moltitudine innumerevoli... Così,il Figlio Unico ha innumerevoli fratelli che possono invocare: Padre Nostro.. Spesso preghiamo, ma distratti; pensiamo ad altre cose; si potrebbe dire che ci si dimentica dinanzi a Chi siamo!!! Molti chiedono a Dio ciò che non dovremmo chiedere, ignorando cosa sia utile per loro. L'invocazione, dall'inizio, ci dà la consapevolezza non solo di ciò che Dio è per noi ( vero Padre), ma anche di ciò che siamo noi per Lui ( veri Figli); e infine che siamo tutti fratelli fra noi!!!( Serm. 57,3,3 )".

RIFLESSIONE: Tre appellativi: Padre, Figli, Fratelli; Mi richiama all' Amore del Padre verso i figli; dei figli verso il Padre che ci ama...infine, l'amore reciproco da fratelli a fratelli, non solo tra noi cristiani; ma, riprometterci di fare comunione...comunicazione... integrazione con i "fratelli separati"; e per fare ciò occorre saper essere convincenti per comunicare a tutti questa comune e universale Paternità e Fraternità..e da ciò ne consegue...

"Preghiera ecumenica, dunque, e strumento di ecumenismo!!!! AMEN!!!!!

INTERROGARE LA PROPRIA FEDE...


Che cos'è la fede per te, la morte e il paradiso? E giusto o no interrogare la propria fede?

18/02/12

La clinica del Signore


4. Tu però, medico della mia intimità, spiegami chiaramente i frutti della mia opera. Le confessioni dei miei errori passati, da te rimessi e velati 15 per farmi godere la tua beatitudine dopo la trasformazione della mia anima mediante la tua fede e il tuo sacramento, spronano il cuore del lettore e dell'ascoltatore a non assopirsi nella disperazione, a non dire: "Non posso"; a vegliare invece nell'amore della tua misericordia 16, nella dolcezza della tua grazia, forza di tutti i deboli 17 divenuti per essa consapevoli della propria debolezza.
S.Agostino:"

17/02/12

CONSIGLIO AGLI FUTURI SPOSI


Un consiglio agli futuri sposi di preparare bene la cerimonia con il sacerdote che amministra la celebrazione così non vi trovate una grande sorpresa durante la messa ... comunque perdoniamoci Don Mauro in questo video purtroppo si trovava impreparato hehehehe...

12/02/12

IMMACOLATA CONCEZIONE!!!!!


96. Che cosa significa «Immacolata Concezione»?

Dio ha scelto gratuitamente Maria da tutta l'eternità perché fosse la Madre di suo Figlio: per compiere tale missione, è stata concepita immacolata. Questo significa che, per la grazia di Dio e in previsione dei meriti di Gesù Cristo, Maria è stata preservata dal peccato originale fin dal suo concepimento.

97. Come collabora Maria al disegno divino della salvezza?

Per la grazia di Dio Maria è rimasta immune da ogni peccato personale durante l'intera sua esistenza. È la «piena di grazia» (Lc 1 ,28), la «Tutta Santa». Quando l'Angelo le annuncia che avrebbe dato alla luce «il Figlio dell' Altissimo» (Lc 1,32), ella dà liberamente il proprio assenso con «l'obbedienza della fede» (Rm 1,5). Maria si offre totalmente alla Persona e all'opera del suo Figlio Gesù, abbracciando con tutta l'anima la volontà divina di salvezza.

Compendio del CATECHISMO della CHIESA CATTOLICA

Preghiera personale-

E' tanto dolce e amabile
il nome tuo Maria
che solo a invocarlo
tutto si fa poesia.
Tanti ti han dipinto,
scolpita, decantata;
io mi sento piccino,
voglio solo essere a Te abbandonato!!!

10/02/12

Convegno Diocesano "Educare gli adulti alla fede, oggi" da Fratel Enzo Biemmi" 09/02/2012 (DIOCESI DI PESCIA)


Il convegno è stato un grande interessamento di tutti rappresentanti parrocchiali che invita a tutti quanti di camminare nella maturità della fede e raggiungere la meta di avere la fede adulta che interagisce alla realtà che ciascuno vive... Programma del Convegno

04/02/12

Benedetto XVI: l'autorità di Dio non è forza della natura


dice S.Agostino:" O Dio, dal quale allontanarsi è cadere, verso cui voltarsi è risorgere, nel quale rimanere è aver sicurezza; o Dio, dal quale uscire è morire, al quale avviarsi è tornare a vivere, nel quale abitare è vivere.

02/02/12

TU SEI MISERICORDIA


La vita che trascorriamo in questo mondo è il tempo della nostra umiltà ed è simboleggiata da questi giorni nei quali il Cristo Signore, il quale ha sofferto morendo per noi una volta per sempre, sembra che ritorni ogni anno a soffrire. Infatti ciò che è stato fatto una sola volta per sempre, perché la nostra vita si rinnovasse, lo si celebra tutti gli anni per richiamarlo alla memoria. Se pertanto dobbiamo essere umili di cuore con tutta la forza di una pietà assolutamente verace per tutto il tempo di questo nostro pellegrinaggio, durante il quale viviamo in mezzo a tentazioni: quanto più dobbiamo esserlo in questi giorni nei quali non solo, vivendo, stiamo trascorrendo questo tempo della nostra umiltà, ma lo simboleggiamo anche con un'apposita celebrazione? L'umiltà di Cristo ci ha insegnato ad essere umili: nella morte infatti si sottomise ai peccatori; la glorificazione di Cristo glorifica anche noi: con la risurrezione infatti ha preceduto i suoi fedeli. Se noi siamo morti con lui - dice l'Apostolo - vivremo pure con lui; se perseveriamo, regneremo anche insieme con lui . S. Agostino, Disc. 206,1

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S. Maria in Selva