22/05/12

RITIRO PRIMA COMUNIONE 2012



"FESTA DI SANTA RITA", Borgo a Buggiano (PT)


Santa Rita nacque a Roccaporena (Cascia) verso il 1380. Secondo la tradizione era figlia unica e fin dall’adolescenza desiderò consacrarsi a Dio ma, per le insistenze dei genitori, fu data in sposa ad un giovane di buona volontà ma di carattere violento. Dopo l’assassinio del marito e la morte dei due figli, ebbe molto a soffrire per l’odio dei parenti che, con fortezza cristiana, riuscì a riappacificare. Vedova e sola, in pace con tutti, fu accolta nel monastero agostiniano di santa Maria Maddalena in Cascia. Visse per quarant’anni anni nell’umiltà e nella carità, nella preghiera e nella penitenza. Negli ultimi quindici anni della sua vita, portò sulla fronte il segno della sua profonda unione con Gesù crocifisso. Morì il 22 maggio 1457. Invocata come taumaturga di grazie, il suo corpo si venera nel santuario di Cascia, meta di continui pellegrinaggi. Beatificata da Urbano VIII nel 1627, venne canonizzata il 24 maggio 1900 da Leone XIII. E’ invocata come santa del perdono e paciera di Cristo.

18/05/12

GIORNATA DEL CLERO TOSCANO "Conferenza Episcopale Toscana"...MILLENNIO DI CAMALDOLI


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"LA SPIRITUALITA' SACERDOTALE ALLA LUCE DEL VANGELO"I presbiteri e la parola di Dio, La Chiamata dei 12 Apostoli...e il Sapore dei Padri della Chiesa sul metodo storico critico nell'esegesi della SACRA SCRITTURA. (Lectio Divina di p. Innocenzo Gargano)


16/05/12

QUI E LASSU SI CANTANO LE LODI DI DIO...


Lassù non ci saranno nemici, non si temerà la perdita degli amici. Qui e lassù si cantano le lodi di Dio, ma qui da gente angustiata, lassù da gente libera da ogni turbamento; qui da gente che avanza verso la morte, lassù da gente viva per l'eternità; qui nella speranza, lassù nel reale possesso; qui in via, lassù in patria. Cantiamolo dunque adesso, fratelli miei, non per esprimere il gaudio del riposo ma per procurarci un sollievo nella fatica. Come sogliono cantare i viandanti, canta ma cammina; cantando consolati della fatica, ma non amare la pigrizia.  Canta e cammina! Cosa vuol dire: cammina? Avanza, avanza nel bene, poiché, al dire dell'Apostolo ci sono certuni che progrediscono in peggio 15. Se tu progredisci, cammini; ma devi progredire nel bene, nella retta fede, nella buona condotta. Canta e cammina! Non uscire di strada, non volgerti indietro, non fermarti! Rivolti al Signore..
Agostino, Disc 256,3

11/05/12

LA FEDE IN CRISTO E' LA NOSTRA LUCE


Ora, fra tutte le opere di Dio, qual è quella che più eccelle se non l'uomo che ha la fede? Ve lo ricordavamo anche l'altro giorno. Iniziando le opere del mondo, Dio disse: Ci sia la luce, e ci fu la luce, e Dio divise la luce dalle tenebre, e chiamò la luce giorno, mentre le tenebre furono chiamate notte (2). Se dunque chiamò giorno la luce, sono senz'altro giorno coloro ai quali l'Apostolo dice: Un tempo eravate tenebre, ora invece luce nel Signore (3). Tutti i santi, tutti i credenti e, di conseguenza, tutti i giusti, dal momento che il giusto vive di fede (4).
(Agostino, Disc. 260/D)

09/05/12

NOTIZIA AGOSTINIANA


Un'altro Monastero è stato recentemente aperto nelle Filippine per iniziativa delle Monache agostiniane della Comunità di Milano. La benedizione della nuova realtà si è tenuta lo scorso 15 aprile 2012 nell'isola di Guimaras, Panay (Philippines). Il Priore Generale, P. Robert F. Prevost, OSA, ha presieduto la celebrazione, assistito dal Priore Provinciale di Cebù, P. Eusebio B. Berdon, OSA. Hanno partecipato a questa memorabile celebrazione anche il Vescovo ausiliare di Jaro, Mons. Gerry Alminazan, D.D., le madri superiore di diversi monasteri agostiniani delle Filippine, da alcuni frati, monache e suore Agostiniane, dai monaci Trappisti che vivono nelle vicinanze, da alcuni sacerdoti diocesani e da amici e benefattori di questo nuovo monastero agostiniano. I monasteri agostiniani nelle Filippine ora sono sei.

02/05/12

Maggio, mese di Maria- S. Agostino-



Dignità della Terra, chiamo la Vergine Maria, la madre di Gesù. La Bibbia, volendo descrivere la condizione della terra all'inizio della creazione, parla di una fonte che scaturiva dalle sue viscere e ne irrigava tutta la faccia, cioè la superficie....(Genesi 2, 6)
Per faccia della terra, cioè dignità della Terra, giustamente si intende la Vergine Maria madre del Signore, irrorata dallo Spirito Santo.
Nel Vangelo, infatti, lo Spirito Santo è indicato come "fonte, acqua zampillante".....
Maria, dunque, è quella terra degna irrorata dallo Spirito Santo per plasmare l'Uomo nuovo stabilito nella volontà del Padre per adempierla e custodirla....(Genesi c. Man.24,37)
"Sono in dubbio"....Temo di mettermi ad adorare la terra e venir condannato da Colui che ha fatto il cielo e la terra; ma temo anche di essere condannato per...non adorarla...
Che fare? Interpello Cristo e trovo, con Lui, come possa adorare la terra, senza rischiare condanne per empietà.
IL VERBO SI è FATTO CARNE.....
La carne è terra; e il Verbo ha ricevuto carne dalla carne di Maria. Da terra assunse terra.... Con quella carne abitò tra noi; quella sua carne diede a noi da mangiare per la nostra salvezza, e non è lecito mangiarla se prima non si adora.....
...Ecco, non solo non pecco adorando, ma pecco non adorando....(Comm., salmo 98,9)

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S. Maria in Selva