21/03/13

AVVISO SACRO



PARROCCHIA S. MARIA IN SELVA


  SETTIMANA SANTA  ANNO 2013


 Martedì  26 Marzo  ore 21,00

 Via Crucis Diocesana a Montecatini Alto

 Mercoledì  27  Marzo  ore 17,30
 Santa Messa Crismale in Cattedrale  – Pescia   ( tutti sono invitati, in particolare i   ragazzi che quest’anno riceveranno la S. Cresima)

  28 MARZO - Giovedì Santo  ore 18,00
 S. Messa nella Cena del Signore, durante la quale ci sarà la lavanda dei piedi.
 La Chiesa resterà aperta fino alle ore 24,00. Si raccomanda in modo particolare la partecipazione degli iscritti alla Compagnia del SS. Sacramento.

ore 21,30  -   Adorazione Comunitaria

Per tutto il pomeriggio  del giovedì  e venerdì mattina ci saranno i Padri a disposizione per le confessioni.

 29  MARZO – Venerdì Santo 
 La chiesa verrà aperta alle ore 06,00 per l’ Adorazione.
 ore 17,00 Funzione religiosa e  Adorazione della S. Croce

 30  MARZO – Sabato Santo  ore 22,00 

Solenne Veglia Pasquale

 31  MARZO -  S. PASQUA


SS. Messe: ore  7,30 – 9,00 – 10,30 – 12,00 – 18,00

  5  Aprile -  LUNEDI’ DELL’ANGELO

SS. Messe: ore 7,30 – 9,00 – 10,30 – 18,00

18/03/13

14/03/13

PAPA FRANCESCO



Gesuita, figlio di emigranti piemontesi era arcivescovo di Buenos Aires​.
Da stasera per il nuovo Pontefice Jorge Mario Bergoglio sarà difficile soprattutto lasciare la sua diocesi di elezione Buenos Aires quella che lui ama chiamare l’«Esposa» retta per quasi 15 anni e vivere tra le mura della città leonina.
Un distacco che significherà per il Papa italo-argentino lasciare i luoghi a lui più cari i preti e i poveri dei barrios di Buenos Aires visitati tante volte e raggiunti a bordo di un autobus o in metropolitana e proseguire lungo il cammino tracciato dal suo predecessore Benedetto XVI.
Famoso per la sua austerità e per la sua reticenza a concedere interviste proprio nei giorni che hanno preceduto il conclave Bergoglio, – come aveva evidenziato il quotidiano di Buenos Aires Clarin aveva sottolineato del suo predecessore «il coraggio di spazzare la sporcizia dentro la Chiesa». Testo intero Clicca qui

09/03/13

I GIOVANI E LA FEDE


Chi sono i giovani? E’ l’eta’ anagrafica che li contraddistingue come tali, o la maturità della loro esperienza di vita e del loro percorso di autocoscienza esistenziale  e spirituale ?
Stando  al secondo parametro, allora probabilmente si scoprirebbe l’esistenza di giovani anche tra ultra cinquantenni; volendo invece limitarci, in questo articolo, al mero dato anagrafico, allora ho in  mente un target di pre e post adolescenti indicativamente dai 12 ai 25 anni.
La mia modesta impressione su tale mondo e’ quella di soggetti, oggi piu’ che mai, bombardati da messaggi provenienti dai media (Tv,  Internet, cinema) e dal costume sociale che li vuole omologare su un certo standard di essere umano  autodefinentesi e realizzantesi in relazione a: il successo egocentrico e egoistico, la visibilita’ micro o macro mediatica, i possessi materiali, la soddisfazione delle passioni e, in particolar modo, di quella sessuale, la (falsa)  liberta’ di ergersi a criterio del vero e del falso, del giusto o dello sbagliato, come  criterio che permane fino al suo funzionare come giustificazione per la soddisfazione dei propri egoismi e capricci passionali. 
Ora, analizzando tale quadro alla luce della Fede e dei veri valori del Vangelo, non posso non palesare la mia inquietudine e preoccupazione. 
Il problema contemporaneo e’ che, la fortissima influenza dei media, strumento nuovo, potente e mai esistito prima nella storia umana, puo’  essere strumento che amplifica esponenzialmente il permeare di messaggi ammalianti e  tendenti a disvalori o, peggio a falsi valori, che da sempre stabiliscono lo spartiacque tra il vivere secondo il Vangelo, o meno.
L’essere umano, la Verita’ del Vangelo e la falsa verita’ del mondo sono sempre gli stessi, e sempre lo saranno; oggi, la novita’ e’ che i media e l’impatto sociale di cui sono portatori, possono diventare molto, molto facilmente strumenti di anti-evangelizzazione, come purtroppo sempre piu’ spesso mi capita di percepire. 
Cosa fare allora? Come rispondere a tale attacco?
Ritengo che la sede privilegiata e preposta alla tutela dei giovani (ma non solo, in realta’….!!)  da tale attacco, sia eminentemente e primariamente  la famiglia.
La famiglia, centro primario dell’esperienza di Amore (e quindi di Verita’ e veri valori), ha in se’ tutti gli anticorpi e antidoti per contenere e reindirizzare i tentativi di sviamento dei giovani;
volendo allargare poi l’orizzonte, mi sento di includere anche l’esperienza della vera amicizia come potenzialmente molto importante, laddove confermi il riproporsi dell’esperienza di Amore, oltre l’ambito piu’ delimitato della famiglia.
E’ dunque compito di chi conosce i veri valori e li distingue chiaramente da quelli falsi, indirizzare coloro che ancora non li conoscono (i giovani, per anagrafe o per altro).
Ecco quindi che non posso prolungarmi oltre nel non considerare l’importanza della Chiesa: i pastori consacrati, guida delle anime verso la Verita’, e il corpo mistico composto da ogni fedele, comprese quelle famiglie cui prima mi riferivo.
Se oggi la menzogna puo’ disporre, e di fatto per me ne dispone largamente, di strumenti potenti di antievangelizzazione come mai prima, ecco che i fedeli e la Chiesa in primis, non possono piu’ tergiversare attestandosi su posizioni di tiepidezza. Non facciamoci rintuzzare!!….forse e’ per questo che un Papa, illuminato intellettualmente, spiritualmente e probabilmente santo, preferisce fare un passo indietro a causa dell’eta’ avanzante In ballo c’e’ la salvezza delle Anime, alla fine….non ce lo scordiamo mai!
Francesco Pirolo

02/03/13

MESSAGGIO FORTE DELLA QUARESIMA

La Quaresima è il tempo forte per eccellenza della conversione e del ritorno a Dio. Nella liturgia emergono continui richiami al senso cristiano del peccato, all'umile preghiera con cui se ne domanda perdono, alla carità operosa (digiuno ed elemosina ) con cui si esprime la volontà di conversione. Valorizzare questo tempo significa prendere coscienza della continua chiamata a riscoprire insieme sia la memoria del proprio battesimo, sia la memoria del mistero della pasqua di Cristo e della nostra pasqua uniti a lui. In questo tempo di grazia l'attenzione è rivolta a Cristo e all'uomo e al mistero del Cristo che illumina la sorte dell'uomo. La fede e la riflessione teologica della Chiesa colgono nell'incarnazione, passione e risurrezione del Figlio di Dio la chiave per interpretare tutta la storia e il vissuto dell'umanità. Basti pensare alla domenica scorsa in cui la Chiesa ci ha condotti nel deserto con Cristo. Abbiamo visto il Cristo tentato in quelle che sono le tre tentazioni tipiche dell'umanità: il sesso, i soldi e il successo. Dice Agostino che in Cristo tentato è stato tentato l'uomo e in Cristo vincitore della tentazione, l'uomo ha vinto il demonio. Una volta e per sempre Cristo ha salvato il mondo portando il creato alla completa liberazione, e l'uomo di fede può ora guardare il prima di Cristo in vista di lui e il tempo successivo alla sua morte e risurrezione come lo spazio per comprendere e approfondire la straordinaria ricchezza della Pasqua verso cui camminare e in cui sperare. La quaresima allora è il momento della introspezione, dell'esame di coscienza approfondito, per conoscere la nostra miseria e la misericordia di Dio, il nostro peccato e la sua grazia, la nostra povertà e la sua ricchezza, la nostra debolezza e la sua forza, la nostra stoltezza e la sua sapienza, la nostra tenebra e la sua luce, il nostro inferno e il suo regno. La quaresima è il tempo di analizzare alcuni principi spirituali forti come spranghe di ferro a cui i religiosi devono appigliarsi per rimanere ben radicati nel terreno buono dove devono fruttificare, ma anche che devono prendere in mano come randelli per colpire alle radici il male antico e ontico sempre pronto a rendere inutile e inefficace l'azione della grazia di Dio.

Cliccare La Data Evidenziata

S. Maria in Selva